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ROUGH PROJECT
Per dovere di completezza, all’inizio del nostro lavoro è stato necessario analizzare il comportamento della molla a gas attraverso prove pratiche in laboratorio, per poter capire in che modo ideare le modifiche da apportare al sistema originale così da non sconvolgere i componenti già esistenti (vincoli di progetto).
Come mostrato dall’esempio del catalogo riportato in seguito, le modalità di scelta della molla a gas STABILUS dipendono dal peso e dall’altezza dell’anta:
risulta evidente dal catalogo un solo valore di forza generata dalla molla, fissato peso e altezza dell’anta.
Ci siamo quindi posti il problema di ricavare la legge elastica della molla a gas valutandola sull’intera corsa del dispositivo, con particolare attenzione alla situazione di massima compressione.
Per ottenere il risultato preposto abbiamo allestito una catena di misura presso il laboratorio di misure del POLITECNICO campus di Lecco, ottenendo i dati di spinta che la molla esprime in diverse situazioni di escursione.
Gli strumenti impiegati per la realizzazione della prova sono: (www.hbm.com)
Taratura statica eseguita con peso calibrato 5 Kg con lettura 0.5 V.
I risultati ottenuti quindi sono espressi in forma tabulata negli schemi sottostanti:
Come era previsto, il componente manifesta una legge elastica pressoché costante in tutte le posizioni di escursione dello stelo, dovuta alla variazione compensativa della sua rigidezza K in funzione dell’incremento del l.
L’osservazione di questo comportamento è una prima indicazione del fatto che l’inserimento di una qualsiasi molla meccanica (caratterizzata da una legge lineare), necessita di una particolare attenzione durante l’analisi degli attacchi originali in termini di sforzi massimi ammissibili; di conseguenza se la verifica a seguito dell’introduzione della molla meccanica risultasse negativa, si renderebbe necessario un nuovo dimensionamento degli attacchi alla piastra del cinematismo originale.