Decidiamo di eseguire sull’albero un’analisi modale in
Autodesk Inventor al fine di individuare i modi di vibrare e le frequenze
proprie realizzando così un confronto con i risultati ottenuti nel corso di
vibrazioni.
I vincoli applicati all’assieme per eseguire l’analisi
(visibili in figura) sono vincoli pin che bloccano completamente il
movimento degli anelli esterni dei cuscinetti; la rigidezza dei cuscinetti
è stata modellizzata con dei contatti di tipo molla applicati agli anelli
esterni ed interni dei cuscinetti.
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Frequenza
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F11
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748.4 Hz
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F12
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985.71 Hz
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F13
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994.05 Hz
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F14
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1352.03 Hz
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F15
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1516.23 Hz
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F16
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1517.07 Hz
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F17
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1687.04 Hz
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F18
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1913.82 Hz
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F19
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2096.41 Hz
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F20
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2113.77 Hz
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Risultati dell’analisi:
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Frequenza
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F1
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88.37 Hz
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F2
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88.41 Hz
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F3
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98.06 Hz
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F4
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138.95 Hz
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F5
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139.02 Hz
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F6
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275.22 Hz
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F7
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276.42 Hz
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F8
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344.29 Hz
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F9
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557.10 Hz
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F10
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559.29 Hz
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Le frequenze proprie, come previsto, risultano diverse da
quelle calcolate per il corso di vibrazioni presumibilmente a causa del fatto che
è stata eseguita un’analisi del moto flessionale nello spazio invece che nel
piano. Si nota che alcuni valori delle frequenze proprie coincidono con i
valori calcolati col modello a parametri concentrati utilizzato nella parte di
meccanica delle vibrazioni.
Calcolando la frequenza di rotazione a regime dell’albero

si nota che questa frequenza è molto vicina alle frequenze
proprie associate al quarto e al quinto modo di vibrare; di conseguenza la
deformata del sistema a regime sarà presumibilmente simile alle deformate del
quarto e del quinto modo di vibrare.
Figura 5: Deformata del 4° modo di vibrare

Figura 6: Deformata del 5° modo di vibrare

Eseguiamo ora un’analisi fluidodinamica delle giranti in
SolidWorks per validare in parte i parametri di progetto calcolati per il corso
di macchine.
Dato che la differenza delle pressioni a monte e a valle di una singola girante
è la stessa per tutte e sette le giranti decidiamo di condurre l’analisi solo
sul primo stadio della pompa e, sfruttando i calcoli di progetto (vedi corso di
macchine), si ottiene il seguente risultato:
Figura 7: Simulazione fluidodinamica nel canale palare
Parametri utilizzati per la simulazione:



Si è deciso di effettuare l’analisi all’interno di un
unico canale palare per avere una maggiore concentrazione di sferette che
migliorassero la comprensione del profilo di velocità.
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Dalla figura è visibile l’andamento del profilo di velocità
del fluido, in particolare , si può notare dove il fenomeno della cavitazione e
del “distacco di vena” possono verificarsi.
Il distacco di vena è dovuto al progressivo rallentamento dell’acqua
all’interno del canale palare causato dal fatto che parte dell’energia cinetica
è trasformata in energia di pressione.
Viceversa la cavitazione può instaurarsi nelle zone di bassa pressione (alta
velocità) qualora essa sia inferiore alla pressione di saturazione del fluido.
Il report del programma fornisce un valore di velocità massima pari a 52.7 m/s
e tale valore risulta paragonabile con i moduli delle velocità relative
calcolate in fase di progetto.
E’ possibile condurre sulla girante un ulteriore analisi di
deformazione causata dalla pressione che agisce sulle pale della girante
stessa. Per fare questo abbiamo applicato sulla superficie opposta alla
direzione di ingresso del fluido la pressione
che corrisponde al massimo
valore assunto dalla pressione del fluido all’interno del canale palare.
Anche in questo caso i vincoli che sono stati applicati
alla geometria per eseguire l’analisi sono quelli garantiti
dall’assemblaggio ed in particolare è stato vincolato lo spostamento lungo
l’asse e la rotazione libera attorno all’albero (vincolo pin).
Assegnando al componente il materiale X5 CrNi 13-4, il
quale presenta una resistenza alla trazione di 760-960 N/mm2 e
un valore di snervamento maggiore di 550 N/mm2 , si ottiene:
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Figura 8: Vincoli e carichi agenti sulla girante

Tabella
5: Sforzi e spostamenti agenti sulla girante
Nome
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Tipo
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Min
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Max
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STRESS
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VON: sollecitazione von Mises
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2.48104 N/m^2
Nodo: 17977
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430.081 N/mm^2
Nodo: 7783
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Nome
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Tipo
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Min
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Max
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DISPLACEMENT
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URES: spostamento risultante
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0 mm
Nodo: 1
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0.135047 mm
Nodo: 16343
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Come è possibile notare il valore massimo di sforzo è
inferiore allo sforzo di snervamento del materiale. Dalle analisi risulta anche
un valore del coefficiente di sicurezza (calcolato con la sollecitazione
massima di von Mises) molto maggiore di uno quindi, sotto le ipotesi
considerate, la girante non dovrebbe avere problemi di resistenza meccanica.
Maggiori dettagli e informazioni sono ricavabili dai disegni
tecnici e dai file allegati al progetto (vedi appendice A).