COMPONENTI

1. Imbottitura

Questo strato a contatto con l'invaso serve a coprire le irregolarità che naturalmente si presentano sulla superficie in fibra di carbonio, facendo in moto che la struttura di plastica si adatti su un fondo uniforme. Un centimetro di lattice rivestita da uno strato di tessuto resistente in cotone, su entrambi i lati, assicurando il comfort e la funzionalità desiderata.

 

2.Struttura di plastica

E' la struttura base di plastica ABS che si avvolge intorno all'imbottitura. Gli attacchi, ispirati a quelli di uno scarpone da sci consentono di rendere il tutto solidale e compatto attorno alla coppa interna.

 

3.Clips di chiusura

Le clips o leve possono essere in metallo o in materiali sintetici, entrambe valide e resistenti. Quasi tutte sono dotate di una regolazione micrometrica: il gancio, l'arco della leva che si attacca ai denti della cremagliera all'altro lato, si può avvitare e svitare così da allungarsi o accorciarsi di qualche millimetro e consente all'utilizzatore di trovare la miglior regolazione di chiusura della scarpa.

4. Aggancio Provvisorio

Sostituisce l'aggancio definitivo durante la fase di regolazione. Presenta le stesse dimensioni di quello definitivo, in modo tale da avere un risultato corretto nel momento in cui deve essere rimpiazzato. Per migliorare il posizionamento finale l'aggancio è concepito in modo tale da lasciare una traccia in negativo nella schiuma espandente.

Il lato A è quello che entra in contatto con la lamina e presenta 4 fori passanti filettati (M10x1.5)

Sul lato B è provvisto di 3 alette laterali forate (M10x1.5) per l'alloggiamento dei grani di regolazione e di una semisfera che andando in battuta sull'invaso funge da pivot di rotazione.

Infine l'incavo semisferico sul lato C è studiato per scorrere sulla sfera permettendo all'aggancio provvisorio di roteare in tutto le direzioni.

 

5.Sfera

Grazie alle sue peculiarità consente all'aggancio di avere i tre gradi di libertà angolari.

E' connesso alla struttura di plastica attraverso una vite M5 passante con dado.

Sistema blocco sfera

Blocca la sfera all'interno dell'incavo permettendone il semi-ancoraggio e, allo stesso tempo, lo scorrimento.

Il fissaggio avviene tramite due viti M5x0.8

Grani di regolazione

Questi componenti, inseriti nei fori da 10 mm filettati sul lato B dell'aggancio provvisorio, fissano gli angoli di inclinazione: grazie alla loro geometria sono comodi da avvitare/svitare e con la punta di gomma dura danno luogo ad un alto coefficiente di attrito nel contatto con la fibra di carbonio.

 

Sistema di tiranti

L'aggancio deve essere spinto contro l'invaso di carbonio attraverso un sistema di tiranti per aumentare la forza di attrito statico che ne impedisce il movimento relativo. Sono state individuate due possibili soluzioni, con i conseguenti vantaggi e svantaggi.

 

Cricchetto per ancoraggio

Passando attraverso la fessura presente nell'attacco provvisorio si avvolge intorno alla coppa. Utilizzando il cricchetto si può aumentare la tensione della fascia in modo semplice e veloce.

Lo svantaggio di questa soluzione è la necessità di dover allentare completamente il cricchetto e ripetere l'operazione precedente ogniqualvolta si desidera modificare la regolazione dei grani

Tenditore funi d'acciaio

Stringendo le viti è possibile raggiungere elevate tensioni sul cavo d'acciaio che abbraccia attacco e coppa. La regolazione può avvenire per passaggi successivi allentando leggermente le viti e regolando i grani di conseguenza. La miglior precisione viene guadagnata a discapito della velocità con cui può avvenire la regolazione. Per quanto riguarda le funi di acciaio possono essere utilizzate anche di diametro ridotto data l'elevata resistenza.

6. Placca di chiusura superiore

Insieme al lato A dell'aggancio provvisorio costituisce una ganascia che vincola la lamina protesica. E' inoltre il sistema di regolazione dell'altezza del piede in quanto permette lo scorrimento verticale nel momento in cui si allentano le 4 viti M10.

Presente inoltre una maschera di foratura (interasse 35 mm)  per viti M10 da utilizzare solo a regolazione ultimata.

 

Schiuma poliuretanica espandente

La massa schiumosa, da applicare tra il basamento dell’attacco e l’invaso, che fuoriesce reagisce con l'umidità dell'aria e indurisce rapidamente perdendo la sua appiccicosità iniziale e trasformandosi in una schiuma semirigida, impermeabile ed adesiva. La schiuma indurita può essere tagliata, forata, carteggiata, verniciata, intonacata.  La schiuma poliuretanica aderisce tenacemente a legno, calcestruzzo, laterizio, cemento amianto, metallo, vetro e plastica.

ASSEMBLATO