INTRODUZIONE

La domanda di personalizzazione di una particolare tecnologia diventa ancor più fondamentale quando questa coinvolge il corpo umano, sostituendone parti e funzionalità.

E' il caso di persone che, ad esempio, hanno subito un amputazione della gamba: disponendo dei requisiti e grazie alle protesi più moderne fornite da aziende come la Roadrunnerfoot srl, è possibile superare l'handicap e tornare a correre.

La logica richiesta che questi individui hanno è avere un supporto che sia il più possibile plasmato sulle proprie caratteristiche, in modo tale da percepire l’artificiale nel modo più naturale possibile. Per raggiungere questo obiettivo non basta un'innovazione dei materiali utilizzati e delle geometrie scelte, ma è necessario anche uno sviluppo nell'interazione tra atleta e protesi. La fibra di carbonio con le sue proprietà di resistenza e leggerezza si è rivelata un materiale ideale per la costruzione della lamina che sostituisce la parte terminale dell'arto inferiore; tuttavia si deve sviluppare un meccanismo che permetta di "legarla" al resto del corpo in modo da avere una posizione finale più sicura e confortevole per il corridore.

In un campo dove un errore di qualche millimetro provoca una postura scorretta dell'atleta e può alla lunga comportare problemi fisici, i metodi di regolazione di queste protesi da corsa sono considerabili ancora abbastanza approssimativi e sicuramente migliorabili.

E' proprio in questa direzione che il Sistema di Regolazione Protesi da Corsa vuole dare il proprio contributo tecnologico. Lo scopo è quello di migliorare la qualità del lavoro dei tecnici che si occupano dell'installazione di suddette protesi, fornendo la possibilità di un settaggio più efficiente e accurato.