Politecnico di Milano – Facoltà di Ingegneria Industriale

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica

Laboratorio progettuale CAD – Prof. Cascini

Anno Accademico 2009/2010

 

Modellazione CAD     

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I componenti della structure modellati e verificati a resistenza sono bilanciere e puntone, mentre per quanto riguarda il mono è stato sì modellato (sulla base di immagini e misure su componenti disponibili in officina), ma solo ai fini dell’assemblaggio, poiché si tratta di quella della MV Agusta F4.

 

 

*    Bilanciere

Poiché, secondo specifiche, il mono deve giacere sul piano di simmetria della moto, mentre l’asta di rinvio (puntone) su un piano parallelo a quello di simmetria, ma shiftato di 50mm dal lato opposto a quello della catena, si è deciso, sulla scorta di quanto visto sulla Ducati 748, di donare una forma ad “esse” al bilanciere, per conferire maggiore rigidezza torsionale rispetto ad una soluzione con bilanciere posizionato lungo l’asse di simmetria e perno a sbalzo per collegarlo al puntone, reso necessario per colmare il suddetto gap in direzione trasversale.

 

               

 

La modellazione è iniziata con uno sketch delle posizioni dei fori di ancoraggio al telaio, al puntone e al mono essendo noti gli interassi fra questi derivanti dall’analisi fin qui svolta.  Da questa prima protrusione  sono stati ricavati gli attacchi a forchetta per il fissaggio degli uniball con fori opportunamente dimensionati (vedere in seguito la voce attacchi uniball). Si è quindi proceduto a conferire la sopracitata forma ad “esse” tramite l’esecuzione di due scavi con opportuni raggi di curvatura per evitare effetti di intaglio.

Il manicotto di aggancio sul telaio è stato ottenuto con una estrusione cilindrica che copre l’intera larghezza del pezzo, poi forata con diametro pari al perno passante.

Dopo una prima verifica FEM, gli sforzi massimi raggiunti sono ben al di sotto della sigma di snervamento del materiale ( 40 NiCrMo 7 ,  800 MPa ) e quindi si è potuti procedere all’alleggerimento del pezzo, che fin qui risultava abbastanza massiccio, mediante due cave su entrambi i bracci del bilanciere.

Il passo finale è stato la realizzazione di opportuni raccordi per poter maneggiare il pezzo.

 

*    Attacchi uniball

Tutti gli attacchi presenti tra i biellismi che costituiscono il leveraggio sono stati realizzanti con giunti sferici (uniball).

Il dimensionamento del giunto è principalmente funzione del diametro interno: da catalogo SKF risulta che, per i carichi statici e dinamici del prolink (Dinamica), è possibile scegliere componenti con diametro interno 10mm e filettatura del gambo M10X26.

Per l’uniball scelto la distanza fra asse di fissaggio e termine filettatura risulta essere di 48mm; dai parametri della configurazione scelta è noto l’interasse si 125mm, pertanto, per garantire una lunghezza in presa di 20mm, la lunghezza del puntone sarà di 69mm.

 

L_puntone = 125 – (48 -20)*2 = 69 mm

 

La variazione massima consentita è quindi di  (26-20)*2=12mm per l’accorciamento del puntone, mentre è 20*2 = 40mm in fase di allungamento.

E’ dunque ampiamente possibile coprire il range di variazione di  +5mm/-5mm   necessario ad assicurare la regolazione in altezza della moto.

Naturalmente, al fine di garantire il sistema di movimentazione descritto, i due uniball dovranno presentare filettatura l’uno destrorsa e l’altro sinistrorsa.

 

*    Puntone

I due giunti dovranno essere collegati da un cilindretto filettato (lato sinistrorso e lato destrorso) che costituisce il corpo del puntone, con possibilità di essere ruotato tramite opportuno dado per chiave esagonale.

 

 

Il puntone è stato realizzato mediante estrusione cilindrica, cui è seguita l’ulteriore estrusione esagonale posta a 40mm dall’estremità inferiore.

E’ stato in seguito ricavato il foro passante, poi filettato M10 da un lato sinistrorso e dall’altro destrorso.

Infine si sono approntati opportuni smussi e raccordi per poter maneggiare il pezzo.