Funzionamento
Il bloccoporta che proponiamo combina il cinematismo 'push to open' con il 'pulling system'; andiamo ora a vedere nello specifico il funzionamento del prodotto, partendo dal 'push to open'.
Un gancio a forma di 'C', opportunamente sagomato, si trova all'interno di una sorta di involucro (che abbiamo denominato 'madrevite') al quale è fissato tramite un perno, permettendo così al gancio di ruotare intorno ad esso e impedendo la traslazione relativa gancio/involucro. (Vedi figura 1) Il push to open avviene tramite l'utilizzo di due molle: - la prima, a compressione, collegata da una parte al gancio a 'C' e dall'altra alla parete posteriore dell'involucro - la seconda, torsionale, che scorre lungo un profilo composto da due denti che è parte integrante del gancio a 'C' |
Il gancio dello sportello giunge dall'esterno ed entra a contatto con il gancio a 'C', il quale, ruotando, si inserisce nell'occhiello e va a comprimere la molla a compressione. Contemporaneamente la molla torsionale scorre sul profilo 'dentato' fino a quando supera il primo dente. Si è così giunti allo stato 'chiuso' (vedi Figura 3). Una successiva spinta da parte dell'utente sull'oblò mette in rotazione, analogamente a come appena descritto, il gancio a 'C' facendo scorrere ora la molla torsionale sul secondo dente della guida, e, una volta che tale molla ha superato il dente, il sistema torna nella posizione iniziale (stato aperto) espellendo il gancio dello sportello grazie all'energia immagazzinata dalla molla a compressione. Durante il passaggio dallo stato chiuso ad aperto, la molla torsionale scorre dentro la scanalatura presente nel profilo dentato evitando così ogni tipo di interferenza con il moto rotazionale del gancio a 'C' (vedi Figura 4). |
pulling system
Focalizziamoci ora sul pulling system, ovvero sul sistema che permette di ottenere la chiusura ermetica dello sportello prima dell'inizio del ciclo di lavorazione della lavatrice, determinando cioè il passaggio dallo stato di chiuso a quello di bloccato. Questo sistema si attiva successivamente all'arrivo di un segnale elettrico (generato dall'utente che avvia il lavaggio), ed è composto da un motorino elettrico che, grazie al cinematismo vite-madrevite e tramite un sistema di riduzione appositamente dimensionato di tipo vite senza fine, tira a sé l'involucro a cui è collegato il gancio a 'C' (tirando così anche il gancio a 'C' stesso e quello dello sportello) per una corsa totale pari a 8.5 mm. Come ben si vede dalla Figura 7, le quattro alette del gancio a C vanno a inserirsi in appositi vani che ne impediscono la rotazione e quindi lo sblocco durante il funzionamento dell'elettrodomestico, garantendo così il mantenimento della chiusura ermetica dello sportello.
Le alette del gancio a 'C' risultano essere leggermente inclinate rispetto l'orizzontale quando il componente si trova nello stato chiuso. Grazie a ciò, quando il motorino inizia a tirare a sé le varie componenti, le quattro alette per poter entrare nelle guide devono ruotare leggermente, permettendo così alla molla torsionale di superare il secondo dente. Quando il lavaggio finisce il motorino fa traslare in direzione opposta il gancio fino al raggiungimento della posizione di partenza e a questo punto si spegne. Ma ora il gancio a 'C' non è tenuto fermo dalla molla torsionale (poiché questa ha superato l'ultimo dente) e quindi grazie all'energia immagazzinata dalla molla a compressione il gancio a 'C' ruota espellendo così il gancio della lavatrice. Siamo pertanto tornati nello stato di aperto. |
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