- Etichettatura Salami
In collaborazione con Politecnico di Milano, IRCCS Ca Granda – Ospedale Maggiore Policlinico e Grandi Salumifici Italiani abbiamo condotto un’analisi sul rischio biomeccanico derivato da movimenti ripetuti a cui sono soggetti gli operatori impiegati nella linea di Etichettatura Salami nello stabilimento GSI di Modena.
Il caso in studio presenta una problematica dettata dall’alta variabilità delle dimensioni e forma del Salame Nobile Gentile, il quale si sbilancia durante la fase di etichettatura rendendo necessario un intervento continuo dell’operatore.Lo scopo del nostro progetto è quello di intervenire sulla linea di Etichettatura Salami al fine di abbassare gli indici di rischio derivanti dal sovraccarico biomeccanico.
Il nostro intervento deve tener conto di alcuni requisiti imposti dal caso in studio.
• Ingombri e dimensioni: l’alta variabilità delle dimensioni e forma del salame (lunghezza [140:510mm] diametro [46:65mm]).
• Materiali: dobbiamo utilizzare materiali non tossici adatti al contatto con alimenti, preferibilmente Polietilene e Acciaio Inox.
• Sicurezza: la macchina deve bloccarsi in caso di pericolo e non deve presentare geometrie potenzialmente pericolose per l’operatore.
• Ergonomia: al fine di migliorare il benessere dell’operatore dobbiamo agire riducendo il sovraccarico biomeccanico su articolazioni di polso e gomito, dobbiamo garantire che il nostro intervento non vada a produrre rumori che disturbino l’operatore.
• Pulizia: dobbiamo garantire l’accessibilità alle parti meccaniche e un facile smontaggio per permettere una corretta pulizia e manutenzione della macchina (ogni due turni lavorativi è presente un turno di pulizia).
• Costo: qualsiasi intervento deve avere un costo minore rispetto all’eventuale sostituzione dei macchinari lungo la linea.