Concept 2

Pur abbassandosi notevolmente gli indici OCRA della postazione rimangono nella zona di rischio, a causa dell’intervento continuo dell’operatore per il corretto posizionamento del salame all’interno delle culle.

Uno scorretto posizionamento del salame infatti porta ad uno sbilanciamento dello stesso e ad una possibile caduta dal nastro trasportatore.
Per evitare tutto ciò abbiamo pensato di sostituire il supporto già presente sul pianale con un supporto di spessore maggiore, questo semplice accorgimento fornisce maggior superficie di appoggio al salame lungo tutto il nastro trasportatore, evitando così fenomeni di sbilanciamento.
In aggiunta ad esso verrà installato un supporto laterale che aumenta la larghezza del pianale così da garantire appoggio a tutte le taglie di salami.
Questo supporto, inoltre, avrà un’inclinazione di 15° rispetto all’orizzontale, questo garantirà un miglior posizionamento del salame che sarà poi più facilmente agganciato dalla macchina etichettatrice.
Il supporto laterale sarà ancorato al corpo macchina tramite supporti in acciaio inox bullonati al pianale.

L’applicazione di questi due interventi modifica il ruolo dell’operatore il quale diventerà un osservatore.
Eliminando il rischio derivante dai movimenti ripetuti, per questa postazione non sarà necessario il calcolo dell’indice OCRA.

Lavorazioni

Pianale
Realizzato in Polietilene PE 500.
Prevede un intervento di sostituzione del pianale esistente con uno opportunamente sagomato, per garantire il passaggio dei ganci dell’etichettatrice, con spessore maggiore.

• Supporto Laterale
Realizzato in Polietilene PE 500.
Per la realizzazione del pezzo partiamo da una lastra di PE 500 sagomata opportunamente e forata per permettere il fissaggio sul case della macchina.

Verifiche Tecniche

Per verificare la resistenza del Supporto Laterale in PE 500 abbiamo condotto un’analisi statica.
Abbiamo fissato le travi che sostengono il supporto al corpo della macchina e abbiamo applicato una forza pari a 700 N, abbiamo infatti ipotizzato che lo stress massimo che il componente debba sopportare derivi da una disattenzione dell’operatore che vada ad appoggiarsi al supporto.

Al termine della verifica abbiamo constatato che lo sforzo di Von Mises massimo si ha in prossimità del punto di fissaggio al corpo macchina, dove abbiamo le travi che sostengono il supporto.
Il suo valore è inferiore al valore di snervamento dell’Acciaio (235MPa).

Per quanto riguarda le deformazioni, il valore massimo si ha in prossimità del supporto in PE 500, tale valore però è irrisorio.