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Questo studio intende dare una risposta progettuale concreta che agevoli l’operatore nello svolgimento delle proprie mansioni, ponendo dunque particolare attenzione alle modalità con le quali l'utente finale andrà ad interagire col sistema proposto.
Si intende offrire una soluzione che riduca il numero di azioni necessarie per eseguire le operazioni di raccolta limitando gli sforzi fisici necessari, sia in termini di intensità che di frequenza. Un ulteriore riguardo verrà posto nei confronti di aspetti quali postura di lavoro e naturalezza dei movimenti.
A monte dell’analisi di un ampio spettro di potenziali soluzioni, sono stati considerati, come imprescindibili vincoli progettuali, numerosi aspetti di carattere pratico e funzionale, che hanno guidato prima nella scelta e poi nello sviluppo delle due soluzioni successivamente proposte.
Vincoli di progetto:
sviluppare un sistema che si appoggi all'impianto di aspirazione già in dotazione
proporre una o piu soluzioni adatte alle due tipologie di mezzi già disponibili
Esigenze costruttive:
area di lavoro da coprire: circa 6/8 metri quadri
materiali e componenti utilizzati: senza problemi di corrosione, leggeri, economici, facilmente riparabili
resistenza all'incuria e fine vita a lungo termine, paragonabile a quella del veicolo
manutenzione necessaria nulla
possibile sostituzione parti soggette ad usura
costo ridotto: mantenuto sotto i 500€
prodotto generico, non specifico per il singolo veicolo
ridotto ingombro "a riposo", possibilità di circolazione anche in sede stradale
sicurezza
adattabilità all’operatore
facilità di installazione
intuitività
praticità di impiego
rapidità di messa in uso da posizione di riposo
Condizioni operative:
frequenza di impiego: quotidiana, per quattro mesi all'anno
n°operatori necessari al funzionamento: tipicamente due, uno in veste di guidatore, l'altro vero e proprio utilizzatore dell'impianto
n°addetti che vi possono fare accesso: circa venti