
Studenti
- Alessandro Maurizio Conti
- Davide Conigli
- Lorenzo Colucci
Docenti
- Gaetano Cascini
- Francesco Pucillo
Referenti ROLD
- Stefano Rocchitelli
Prima
Fino a pochi anni fa i sistemi di serraggio per lavastoviglie erano costituiti principalmente da un meccanismo situato sulla porta e da un gancio sul lato macchina (anche se esistono esempi in commercio dove questi due elementi sono invertiti): accompagnando la porta nella posizione di chiusura, il gancio si impegna nel meccanismo facendo scattare cosi’ un sistema d’afferraggio; questa soluzione di mercato ha il vantaggio di potersi bene adattare sia nelle lavastoviglie stand-alone, sia per le lavastoviglie ad incasso, poichè montare il meccanismo di serraggio sulla porta facilita la gestione dello spazio interno. L’esigenza di rinnovamento di questa soluzione nasce da diverse motivazioni: fino a pochi anni fa le lavastoviglie in commercio erano tendenzialmente ingombranti, con portelloni di spessore elevato per garantire l’isolamento con l’esterno. L’evoluzione nel campo dei materiali, ma soprattutto del gusto estetico, ha portato ultimamente verso soluzioni tecnologiche sempre piu’ “slim”: linee essenziali, spessori sottili, sostituzione dei comandi ad attivazione meccanica con pannelli di controllo “touch”. Cosi’ come in tutti gli ambiti tecnologici, anche il mercato dell’elettrodomestica si sta muovendo in questo senso e il precedente meccanismo di chiusura fino ad ora proposto non puo’ piu’ rappresentare una soluzione percorribile a causa dello spazio richiesto sul portellone. Altro problema rilevante e’ la sicurezza dell’utenza: nelle operazioni di pulizia o semplicemente caricando e scaricando le stoviglie, c’e’ il rischio di infortuni a causa dei componenti a sbalzo (in particolare del gancio) che caratterizzano la serratura. Attualmente non esistono normative atte a tutelare l’utenza su questo aspetto, ma il semplice buon senso sta portando a considerare, tra i requisiti tecnologici dei futuri sistemi di chiusura, anche questi aspetti.
Dopo
Il tentativo di soddisfare queste esigenze ha portato allo sviluppo di un prodotto innovativo, utilizzato su nuovi elettrodomestici gia’ attualmente presenti sul mercato. La nuova soluzione consiste in un meccanismo i cui componenti sono assemblati in un unico assieme compatto, fissato sulla parete superiore del lato macchina. Sul portellone è unicamente praticata una tasca d'alloggiamento in cui si ha l’ancoraggio del meccanismo. In questa maniera vengono risolti sia i problemi di elementi a vista, sia di riduzione degli ingombri per il portellone. Inoltre, grazie alle soluzioni cinematiche e dinamiche introdotte, è stato stimato un numero limite di cicli d’utilizzo pari a 20000.