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Per acquisire i valori che assume la pressione all'interno dei cilindri abbiamo bisogno dei seguenti strumenti:
Prima di recarci presso l'azienda Balestrini per rilevare i dati direttamente dalla macchina è stato necessario procedere alla taratura dei trasduttori di pressione. La taratura è avvenuta all'interno dei laboratori del Politecnico dove è stato possibile allestire un banco prova.
TARATURA DEI TRASDUTTORI DI PRESSIONE Per tarare i trasduttori di pressione utilizziamo il torchietto su cui è applicato il trasduttore di pressione che a sua volta è collegato al pc. Per prima cosa eseguiamo una taratura statica. Imponiamo cioè un valore di pressione pari a 3 bar e verifichiamo che il rilevatore di precisione e il trasduttore leggano la stessa pressione, ricordandoci di moltiplicare la tensione in uscita letta sul pc per il valore della sensibilità del trasduttore che risulta essere 2 bar/V. Successivamente eseguiamo una taratura dinamica, ovvero imponiamo un andamento variabile nel tempo della pressione (ruotando casualmente la manovella) e verifichiamo che il trasduttore ricostruisca correttamente il segnale.
Dopo aver eseguito la taratura degli strumenti ci siamo recati presso l'azienda Balestrini ed abbiamo acquisito i dati relativi alla pressione dell'aria all'interno dei cilindri. Le due immagini sottostanti mostrano come abbiamo predisposto la strumentazione per l'acquisizione dei dati.
ALLESTIMENTO BANCO PROVA
Le foto sopra riportate consentono di capire come abbiamo allestito il banco prova. I trasduttori di pressione sono stati inseriti all'interno dei cilindri grazie a delle cave appositamente realizzate dall'azienda Balestrini. Ognuno dei due trasduttori è stato collegato al generatore di tensione per mezzo dei connettori a banana e alla scheda di acquisizione grazie a connettori BNC. A sua volta, la scheda di acquisizione è stata collegata al pc tramite un cavo USB.
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