Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Laboratorio Progettuale di Disegno Assistito dal Calcolatore Ing. Luca Tenuta - Francesco Dolci - Marco Fisichella - Nicola Gatti -
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Acquisizione Dati
Posizionamento marcatori La prima parte operativa del lavoro consiste nel posizionamento del telaio su cavalletti per poter eseguire la scansione. Vengono posizionati numerosi marcatori bianchi su zone posteriori, anteriori e laterali del telaio, che verranno utilizzati come punti di riferimento durante la fase di assemblaggio delle immagini acquisite. Scansioni La scansione si esegue per parti, inquadrando in sequenza porzioni di telaio di circa 1m per 1m e cercando di sovrapporre parzialmente i margini delle zone inquadrate . Si sono eseguite numerosi scansioni anche per stesse zone in quanto la scarsità di luce e il colore nero del telaio non hanno favorito la riuscita ottimale del processo. Non è stato possibile applicare polvere di talco che avrebbe migliorato il contrasto in fase di scansione ma che avrebbe sporcato il telaio. Inoltre, essendo la forma particolarmente complessa, ricca di nervature raccordi e superfici non planari il processo ha richiesto un ingente numero di scansioni; dopo aver eseguito l’acquisizione della superficie anteriore si è eseguito lo stesso procedimento per la parte posteriore. In totale il numero di scansioni è stato di circa sessanta considerando sia quelle anteriori che posteriori, di cui circa quaranta sono risultate ben definite e sono state utilizzate per comporre la nuvola completa.
Assemblaggio scansioni In questa fase utilizzando il software Geomagic Studio 9 con l’aiuto della Prof.ssa G.M. Magrassi sono state assemblate le numerose immagini delle scansioni che si presentano come una nuvola di punti. Si procede partendo da un singolo frame e andando ad importare la scansione successiva; selezionando i marcatori corrispondenti tra le due immagini il software riesce ad importare la nuvola di punti e a far corrispondere con continuità i pezzi di volta in volta aggiunti. Dopo aver assemblato le scansioni per la parte anteriore del telaio, si è eseguito lo stesso processo per accoppiare le scansioni della superficie posteriore.
Pulitura accoppiamento e decimazione della nuvola Una volta assemblate tutte le immagini, a causa delle difficili condizioni di scansione, il telaio risultava confuso e con una forma non ben definita in alcuni punti delicati in cui le scansioni riportavano anche parti esterne al telaio. Per questo, sempre utilizzando il software di accoppiamento Geomagic, si è effettuato un ritaglio manuale delle parti esterne. Successivamente si sono uniti l’assieme anteriore e quello posteriore, operazione critica che ha portato ad un leggero disallineamento di qualche millimetro tra i due profili. Infine per diminuire il peso della nuvola di punti si è effettuata una decimazione in due passi successivi passando dai circa 2.500.000 punti iniziali a circa 750.000 finali. Purtroppo durante questa fase si è perso in risoluzione e accuratezza del profilo. Il risultato finale visibile in Figura 2 dopo questi processi, è un una discreta visualizzazione grafica del profilo del telaio, con all’interno diversi buchi e imprecisioni; tuttavia in questo modo si è reso più leggero il file consentendo un miglio utilizzo ed elaborazione della nuvola di punti da parte del calcolatore. |
Figura 1 Telaio unito e decimato con cavità |