Durante la modellazione delle varie part abbiamo avuto sempre un occhio di riguardo per l’eventuale successiva fase di montaggio ad opera degli addetti. Va inoltre ricordato che per rispettare il regolamento della competizione sono necessarie delle piastre di separazione fra “l’abitacolo” e la “zona motore”. Sono state omesse perché avrebbero creato problemi durante la successiva analisi agli elementi finiti. Di seguito riportiamo brevemente gli aspetti di cui abbiamo principalmente tenuto conto.

Canotto:

Sul canotto di sterzo sono montati due cuscinetti radiali SKF61805 e SKF61804. Entrambi sono assemblati con minima interferenza sul forcellone così come sul telaio. Il bloccaggio è stato effettuato tramite il posizionamento degli anelli elastici. È stato lasciato dello spazio tra canotto e carrozzeria per sopperire a eventuali deformazioni della struttura.

Ruote anteriori:

La ruota viene montata su perno a sbalzo e viene fissata tramite un dado autobloccante. È stato necessario, al fine di evitare lo sgabbiamento dei cuscinetti SKF609, inserire un ulteriore distanziale interno che va a scaricare la forza di serraggio che agisce assialmente sul cuscinetto.

Ruota posteriore:

In questo caso, invece, non è stato necessario l’inserimento del distanziale interno in quanto le forze di serraggio si scaricano sulla forcella. I due distanziali hanno solamente la funzione di centraggio. I cuscinetti utilizzati in questo caso sono SKF629

Leve:

Il supporto per le leve è formato da due componenti per ovvi motivi di fissaggio e regolazione. Sono state utilizzate viti a passo fine per evitare l’utilizzo dei dadi. Il dado di fissaggio della leva al suo supporto è di tipo autobloccante.

Video:

A lato è riportato il principio di funzionamento dello sterzo effettuato grazie all'opzione "Render Animate" dell'Inventor Studio di Autodesk Inventor Professional 10.