Inquadramento del problema 

Il nostro obiettivo è stato quello di ideare un meccanismo che permettesse di muovere il pannello dalla posizione di riposo (dietro la colonna), a quella di lavoro (davanti al potter), rispettando i vincoli imposti dall’azienda.
I vincoli principali
- Distanza pannello-potter in posizione di lavoro: compresa tra 14 e 30 mm
- Ingombro massimo in movimento: 650 mm
- Distanza colonna-pannello in posizione di riposo: 310 mm
- Sporgenza massima guida anteriore-superiore: 90 mm
Il primo passo: l’organizzazione 

Gianpiero Gaeta
Responsabile Prodotto
Una volta individuati i vincoli e delineato il nostro obiettivo, abbiamo organizzato il nostro lavoro stilando un Gantt, cercando di tenere conto di eventuali complicazioni e problemi che si sarebbero potuti verificare durante il nostro percorso.
I nostri concept 
Sabino Mastrandrea
Responsabile CAD
La modellazione CAD, oltre che nella realizzazione del prodotto finito, si è rivelata fondamentale fin dall’inizio durante la realizzazione dei primi concept.
In partenza è stata fatta la scelta di sviluppare più concept possibili, che sono poi stati modellati grossolanamente al CAD per avere un’idea di fattibilità e per scartare quelli meno convincenti.
Il software prevalentemente utilizzato è stato CATIA V5® .
Una guida estraibile
Per ovviare al problema della sporgenza frontale della guida superiore, abbiamo pensato che una soluzione potesse essere quella di sviluppare una guida che fosse in grado di estrarsi in maniera sincrona al movimento del pannello.
Manicotto e oliva
Questa idea presenta due guide fisse, superiore ed inferiore rispetto alla colonna, che guidano il pannello dalla posizione dietro la colonna lungo tutto il tratto laterale. Il pannello è sorretto da due ruote pivottanti ed è incernierato alle guide mediante olive: due coassiali, sopra e sotto, all’estremità del pannello e una terza sopra al centro; quest’ultima è anche collegata a un braccio, che scorre in un manicotto, e che ha la funzione di guidare l’oliva centrale quando esce dalla guida fino alla posizione finale del pannello, oltre che sostenerlo rispetto a spinte frontali.
Quadrilatero articolato
Il meccanismo è relativamente semplice: mediante un meccanismo a quadrilatero articolato, i due bracci riescono a spostare il pannello, sostenendone il peso, dalla posizione di lavoro a quella di riposo; la traiettoria è imposta dall’alto, eliminando l’ingombro di un’eventuale guida superiore.
Per la sua semplicità ed efficacia è stato il concept che abbiamo deciso di approfondire e sviluppare.
