esempio di utilizzo del software Slicer sul coperchio.
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Ogni componente è stato progettato per essere realizzato mediante stampa 3D. Per questo motivo tutti i pezzi sono stati sottoposti a verifica della effettiva fabbricabilità della soluzione utilizzando il software Slicer che mette in evidenza quelle che possono essere le problematiche del pezzo durante la stampa come le imprecisioni dovute alla stampa 3D e le rugosità discontinue dovute a raffreddamento non uniforme del materiale.
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Analisi statica in Inventor
La parte più critica del nostro progetto è rappresentata dai denti degli ingranaggi, che sono di dimensioni ridotte. Abbiamo effettuato un' analisi strutturale FEM nella condizione più critica, ovvero quella in cui il motore fornisce la coppia massima alla prima ruota, mentre la seconda ruota rimane bloccata. L'immagine 1 mostra l'applicazione delle forze. Le immagini 2 e 3 mostrano i risultati ottenuti dal calcolatore in merito al safety factor e alla freccia: non si rilevano particolari problematiche. |
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Analisi Ergonomica:
questa analisi è stata svolta utilizzando il software CATIA V5 R20. Come ci si aspettava, dato le ridotte dimensioni e il piccolo peso di ROSe, lo studio non ha evidenziato fattori di rischio. |
Si è inoltre scelto di effettuare un'analisi cinematica per verificare l'effettivo funzionamento del meccanismo del prototipo.
Tutti i risultati ottenuti dal calcolatore sono stati in seguito confermati da test sperimentali condotti utilizzando il prototipo stampato.
Così, anche la verifica della non contaminazione del flusso è stata eseguita in maniera sperimentale, testando il dispositivo su 5 soggetti diversi. Ciascuno è stato invitato a riconoscere la fragranza percepita ad ogni prova. Si è considerato un successo ogniqualvolta il soggetto avesse riconosciuto correttamente le fragranze, ma soprattutto se si fosse accorto della presenza di canali neutri all’interno del tamburo (cialda non inserita). Tutti i test hanno dato esito positivo.
Così, anche la verifica della non contaminazione del flusso è stata eseguita in maniera sperimentale, testando il dispositivo su 5 soggetti diversi. Ciascuno è stato invitato a riconoscere la fragranza percepita ad ogni prova. Si è considerato un successo ogniqualvolta il soggetto avesse riconosciuto correttamente le fragranze, ma soprattutto se si fosse accorto della presenza di canali neutri all’interno del tamburo (cialda non inserita). Tutti i test hanno dato esito positivo.