Simulazioni statiche

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Abbiamo effettuato delle analisi volte a valutare gli sforzi che insorgono a causa degli spostamenti imposti e delle forze applicate, dipendenti dalla trazione dei fili SMA, dal richiamo elastico delle molle e dagli attriti tra le parti interessate dallo strisciamento durante il moto dei componenti del deviatore. 
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Nello specifico abbiamo analizzato i seguenti casi:

1. Sforzo sull'estremità del dente di spinta quando esso entra in contatto con la ruota dentata in fase di ritorno. La simulazione è stata condotta sul dente di spinta posizionando ad un'estremità una molla di rigidezza infinita che ne simuli il contatto con la ruota dentata, bloccandone la rotazione, e imponendo una forza di 1,96 N all'estremità opposta in modo da rappresentare il tiro del filo SMA, e tale da equilibrare i momenti dati dall'attrito opposto dall'ingranaggio e dalla resistenza all'allungamento della molla reale.
2. Spostamento dente di spinta. L'analisi è stata svolta imponendo al dente uno spostamento di vincolo pari a quello richiesto, ossia 2mm, e valutando gli sforzi e le deformazioni che nascono in seguito ad esso. I risultati ottenuti sono soddisfacenti, lontani dalla zona di snervamento. Nello specifico lo sforzo massimo è pari a 1,86*10^7 N/mm^2.
   
3. Spostamento dente di blocco. Sulla falsariga dell'analisi precedente, è stato impresso al dente di blocco uno spostamento pari a quello che dovrà affrontare nell'utilizzo reale ossia 1,4mm nella direzione di tiro del filo. Sforzi e deformazioni dipendenti da esso sono anche in questo caso inferiori ai limiti imposti dai materiali utilizzati e nello specifico lo sforzo massimo è di 5,02*10^7 N/mm^2

Simulazioni termodinamiche

Abbiamo valutato la risposta dei perni di fissaggio dei fili SMA applicando una forza e un gradiente termico in modo da simulare il più possibile la situazione di reale funzionamento nella quale essi risentono, oltre che della forza di trazione esercitata dal filo, anche del gradiente termico imposto dall'aumento di temperatura del filo SMA quando azionato.
La deformazione indotta risulta trascurabile, e gli sforzi a cui i componenti sono soggetti rimangono sempre ben al di sopra dei limiti imposti dai materiali.

Verifica fluidodinamica

Abbiamo analizzato il campo di moto del fluido nel percorso dall'ingresso fino all'uscita da uno dei cinque possibili canali per valutare eventuali problematiche di tenuta.
Sono state imposte le seguenti condizioni al contorno:

1. Portata volumetrica: 8 l/min
2. Pressione in ingresso: 2 bar
3. Temperatura del fluido: 363 K

Non si sono riscontrati problemi particolari poiché il campo di moto del fluido appare uniforme.

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