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ANALISI FEM
Si considera il caso peggiore possibile,
ossia il caso di ginocchio piegato lateralmente. Si valuta quindi la reazione
dei componenti a una forza trasversale
sull’anca pari alla forza peso (F=1500N). La distanza tra l’inserto del
ginocchio e l’anca è stata considerata pari a 300mm.
·
PARTE
SUPERIORE (PARTE GUIDE)
Nella parte guida vengono applicate le
seguenti azioni: un momento concentrato pari a M=1500*300=450000 Nmm e una
forza trasversale pari a F=1500N sulla superficie superiore del pezzo dove
verrà fissato con l’attacco centrato. In più è stato inserito la forza
trasmessa dalla molla nella parte anteriore del pezzo, una forza pari a
F=F1+F2=3136.608N.
Viene bloccato la superficie interna delle
guide dove vengono inseriti i perni.

Sforzo
max : 182,6 MPa
·
PARTE
INFERIORE (PARTE TIBIA)
Nella parte tibia vengono considerate le
seguenti azioni: una forza di taglio pari a F=1500N ed un momento concentrato
pari al prodotto della forza trasversale applicata nell’anca per la distanza
tra la stessa e attacco centrato più l’altezza del pezzo superiore (pezzo con
le guide). Ne risulta un momento pari a M=1500*(300+50)=525000Nmm che verrà
partizionato tra ciascuno dei due fori dove si inseriscono i perni.
Viene bloccata la parte inferiore che si
fissa con la tibia.

Sforzo
max : 229 MPa
·
PERNI
Per quanto riguarda il carico supportato dai perni gli sforzi relativi
sono stati calcolati a mano con la seguente formula:
τMAX =
dove A = π![]()
Con un diametro minimo pari a 5,7 mm ( A=25,51 mm2) si
ottiene τ = 88,2 MPa.
VERIFICA
A FATICA COMPONENTI (link attivo nella versione integrale del sito)