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ANALISI DEI
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Il primo problema che ci si è posto davanti è stato quello relativo al
meccanismo da usare. Molti di quelli attualmente in commercio si basano sul
quadrilatero articolato, che permette, attraverso la variazione delle lunghezze
delle aste di regolare il comportamento del quadrilatero stesso. Tuttavia
questi sistemi peccano di usura e di manutenzione: il sistema si basa infatti
su delle aste vincolate tra di loro tramite perni (4) che collegano i corpi
tramite cuscinetti (8).
Abbiamo pensato quindi trovare un sistema in grado di
garantire quei movimenti, ma che abbia usure minori perciò minore necessità di
manutenzione.
INNOVAZIONE
L’idea che ci è venuta quella di sostituire il
quadrilatero con un’unica coppia rotoidale. In questo modo il numero di
elementi in movimento sottoposti a sforzi è minore. Questa soluzione prevede
dei perni che scorrono su delle guide. In questo modo si possono approssimare
con dei carrelli, quindi la posizione del CIR
è data dall’intersezione delle perpendicolari alle guide punto per
punto. L’imposizione di una particolare traiettoria del CIR permetterebbe
quindi di ricavare la forma delle guide che servono a mantenerla.
STUDIO DEL CIR CON LE GUIDE
In realtà il
problema si è dimostrato più difficile del previsto.
·
I tentativo
Abbiamo provato a ricostruire la
traiettoria del CIR simulando il comportamento di un quadrilatero articolato.
Questo è stato possibile grazie ad un semplice foglio Excel da noi costruito, in
modo che restituisse il luogo dei punti
occupati dal CIR al variare dei parametri principali, quali lunghezza delle
aste e angoli relativi. In questo modo abbiamo ottenuto una traiettoria
precisa, che però non è stato possibile esprimere analiticamente a causa della
sua complessità.
VALUTAZIONE CIR
QUADRILATERO.xls (link attivo nella versione integrale del sito)
·
II tentativo
Abbiamo
quindi approssimato la traiettoria con archi di circonferenza. In questo modo
potevamo esprimerla analiticamente (anche se a tratti). Tuttavia per
determinare la forma delle guide non bastava imporre la perpendicolarità tra le
rette (che si incrociavano sulla traiettoria) e l’arco infinitesimo della guida
in quel punto. Il sistema aveva ancora troppi gradi di libertà, non determinabili
a priori.
·
III tentativo
Siamo quindi stati costretti a costruire manualmente
le curve che rappresentano le guide, modificandole localmente in modo che il
CIR si muovesse in quel determinato modo.
In questo modo inoltre la traiettoria risulta ancor più ottimizzata
rispetto a quella offerta dal quadrilatero, che invece è soggetto a limiti di
ingombro.
COSTRUZIONE GUIDE (link attivo nella
versione integrale del sito)
Una volta
ottenuto l’andamento delle due guide abbiamo potuto iniziare la modellazione
CAD dei vari componenti.