ANALISI E SVILUPPO DEL PROGETTO
Le richieste dell'azienda e i vincoli di progetto del sistema di
rilevamento della coppia sono:
1 COMPOSIZIONE
DELLA STRUTTURA
Lo studio consiste nella valutazione di una
struttura composta da:
-
staffa di fissaggio a terra
-
squadra mossa sulle guide a terra tramite viti senza fine
-
coppia di cilindri idraulici, montati sulla squadra tramite
una piastra montata su delle guide per movimento verticale
2 DATI TECNICI
La struttura può essere pensata in due taglie
diverse. 2.1– Coppia da applicare alle valvole nel range 0-25
000 Nm
-
N°2 cilindri idraulici alesaggio 100 mm
-
Braccio di azionamento 350 mm
-
Pressione di funzionamento 100 bar
-
Pressione di design 160 bar
-
Accettabilità stelo valvola fino a 120 mm
2.2 – Coppia da applicare alle valvole nel range 0-100 000 Nm
-
N°2 cilindri idraulici alesaggio 160 mm
-
Braccio di azionamento 500 mm
-
Pressione di funzionamento 100 bar
-
Pressione di design 160 bar
-
Accettabilità stelo valvola fino a 180 mm
3
OUTPUT RICHIESTI
Dimensionamento meccanico delle parti:
-
staffe e guide a terra
-
squadra/piastra/guide verticali
-
punti di ancoraggio cilindri idraulici
-
disegno 3D delle parti completamente parametrizzato
-
assieme
Inoltre ci è stato fornito uno schema base da cui
far partire l'elaborazione:

Schema generale iniziale consegnato dall'azienda
Con uno studio preliminare e tramite l'analisi
cinematica della struttura abbiamo modificato il movimento della
piastra centrale a forma di losanga. Infatti, il suddetto componente
deve effettuare una rotazione di 90°. Con lo schema adottato,
visibile nell'immagine soprastante, non si permette un completo
scarico della forza vicino alla totale apertura della valvola in
modo da creare una coppia torcente sullo stelo.
Poiché l'unica richiesta era l'angolo di rotazione di 90°, si è
imposto di far variare l'inclinazione dell'asse della losanga da un
angolo di -45° a 45° rispetto alla verticale. Inoltre, in questo
modo si è eliminato il problema dell'ingombro dovuto alla forcella
dei cilindri che andavano a contatto con i supporti rigidi della
piastra losangata, di cui si è occupato il secondo gruppo di progetto.

Vista della struttura a "riposo". Si può notare
l'asse della losanga inclinato
È stato aggiunto un
supporto montato a sbalzo sulla sommità della piastra verticale per
l'alloggiamento di un motore elettrico che aziona le viti senza fine
verticali le quali muovono la piastra mobile con i cilindri
idraulici. Inoltre, sono
state fatte altre piccole modifiche che comunque rispettano le linee guida
suggerite dall'ingegner Gnecchi, come le staffe di fissaggio a
terra, la modalità di installazione delle madreviti sulla piastra
mobile e l'aggiunta di un "tappo" sulle guide che permette il facile
inserimento delle viti senza fine.

Particolari costruttivi modificati dopo un'analisi
sulla loro realizzazione industriale e sul loro successivo
assemblaggio |