Realizzazione Seating Buck con profili Bosch
Analisi fem
Benché la struttura del Seating Buck richieda un analisi di resistenza meccanica articolata, l’attenzione è stata focalizzata sul sistema di sollevamento proposto.
La schematizzazione delle sollecitazioni semplificata attraverso il modello di travi e vincoli ideali, riportata poi al caso reale, evidenzia come gli elementi critici dell’impianto siano le cerniere stesse, in particolare i perni (viti) attorno cui avviene l’eventuale rotazione.
In merito a tale problema è stata effettuata un’analisi statica della cerniera impiegata (nota: le cerniere dei bracci mobili richiederebbero anche una verifica a fatica dato che le sollecitazioni sui perni sono variabili in modulo e direzione).
Considerando le cerniere della parte piramidale ‘rigida’, facendo riferimento al modello schematico di ripartizione del peso, l’organo assemblato è stato sottoposto ad un carico di 500 N (come se sull’impianto di sollevamento gravasse una massa di 200 kg con baricentro sulla verticale per il vertice della piramide, oppure come se fosse la componente maggiore del peso non equamente ripartito di una massa inferiore).
Dall'immagine si notano i vincoli e le forze imposte sulla cerniera.
In particolare l'incastro alla base e la forza applicata tramite uno strato di profilato collegato alla cerniera stessa (L'azione assiale nel profilato è costante).
I risultati dimostrano che lo sforzo massimo sulla vite (il componente più sollecitato) è con ampio margine al di sotto della soglia di snervamento del materiale della vite di serie della cerniera.
Sforzi sulla vite meno sollecitata
Sforzi sulla vite più sollecitata, notiamo come il valore massimo sia pari a 183 MPa,
inferiore al valore di snervamento della vite di serie del componente (acciaio zincato Rs≈ 250 MPa).
Particolare vite sollecitata
Particolare vite sollecitata