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Soluzioni
proposte e relative problematiche
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Una prima soluzione consiste nella sostituzione del
fluido di lavoro con olio; tale modifica comporterebbe la sostituzione delle
parti pneumatiche e del relativo circuito, ma la spesa da sostenere sarebbe tale
da non giustificare il miglioramento ottenibile. Infatti non si eliminerebbe il
problema dell'incertezza di funzionamento del sistema ma se ne ridurrebbe
soltanto il mal funzionamento. Rimarrebbero problematiche relative alla tenuta
delle guarnizioni. |
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Una seconda realizzazione consiste nello sfruttare
il movimento verticale della leva centrale, utilizzando un cavo d’acciaio
protetto da una guaina, vincolato alla leva e alla struttura della macchina. Il
cavo, teso dalla leva, mette in movimento alcuni rinvii fino a dare il moto
voluto al carrello sul quale è vincolata l’asta. Tale soluzione comporta
alcune problematiche dovute alla natura stessa del cavo e dal numero di rinvii:
infatti il cavo per lavorare al meglio dovrebbe essere sempre in tensione e ben
lubrificato, inoltre sarebbe necessaria una registrazione del sistema molto
frequente causata dal cavo e dai giochi presenti nella serie di rinvii;
un’operazione di questo tipo comporterebbe numerose pause durante le
lavorazioni, cosa che con la soluzione da noi proposta non si rende
assolutamente necessaria. |
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Una terza opzione prevede l’utilizzo di un sistema
a molla che, caricata nella fase di uscita del carrello, sbloccata al momento
opportuno, rilascerebbe l’energia necessaria al richiamo dello stesso nella
parte iniziale del rientro. Questa soluzione risulta di difficile attuazione per
vari motivi: installazione del sistema, imprecisione dovuta alle inerzie dei
componenti in movimento, reperibilità di una molla con le caratteristiche
desiderate ed eventuale fragilità del meccanismo di sblocco della molla. |

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