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Parametrizzazione
del tamburo della betoniera
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Il
primo scopo del lavoro è stato quello di effettuare il disegno
tridimensionale del tamburo della betoniera e del rispettivo riempimento,
facendo riferimento alla tecnica di assemblaggio TOP-DOWN di Solid
Edge®, che consente di avere dei precisi riferimenti geometrici
e relazioni specifiche tra le varie parti di un assieme. |
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In
particolare, dopo aver realizzato il "tamburo" nell'ambiente
"Part" (utilizzato per la realizzazione di ogni disegno),
lo si è importato nell'ambiente "Assembly" (ambiente
per l'assemblaggio di singoli file "Part"). Successivamente
è stata realizzata la parte "calcestruzzo" in top-down
prendendo come riferimento la superficie interna del tamburo: in
questo modo si è creato un legame diretto e specifico tra
tamburo e calcestruzzo che dà la possibilità all'utente
di modificare eventualmente i parametri geometrici di interesse
ed ottenere la corretta visualizzazione grafica dell'assieme così
modificato. |
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Per
avere poi una visione più completa dei modelli di betoniera
oggetto del nostro studio, sono stati realizzati, sempre in top-down,
l'attacco anteriore, il sostegno anteriore e posteriore del tamburo. |
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Facendo
poi riferimento ai dati in nostro possesso messi a disposizione
dalla ditta Coime S.p.A. sui propri modelli di betoniera, è
stata creata in "Part" una famiglia di telai: uno per
la betoniera a 3 assi e uno per la betoniera a 4 assi, corrispondenti
rispettivamente ai modelli da 8 e 10 metri cubi e al modello da
12 metri cubi. Si è preferito salvare così il file
"Assembly" originale con due nomi diversi: in uno si è
inserito il telaio per la betoniera a 3 assi e nell'altro il telaio
per la betoniera a 4 assi; in questo modo è risultato più
semplice creare i collegamenti corretti con Excel® al fine di
ottenere, con tutte le modifiche, le visualizzazioni grafiche esatte.
La stessa operazione è stata eseguita per ottenere una rappresentazione
semplice e schematica di tutto l'autotelaio.
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Infine,
per avere un ulteriore ausilio grafico sulle possibili configurazioni
dei carichi a cui sono sottoposti gli assi della betoniera, sono
state create, sempre in ambiente "Assembly" con il metodo
top-down, le ruote e le frecce che rappresentano graficamente
le forze sugli assi.
Un altro aspetto del lavoro è stato quello di creare i
collegamenti tra le variabili create nell'ambiente "Assembly"
con quelle create in "Part":
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- L'angolo
di inclinazione del tamburo rispetto al pianale della betoniera;
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- La
lunghezza della fascia cilindrica del tamburo (unico valore
che caratterizza i tre differenti modelli in esame);
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- Il
livello del pelo libero del calcestruzzo;
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- Le
reazioni vincolari del terreno agenti sulle ruote.
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Relativamente
all'angolo di inclinazione tamburo-pianale per la betoniera da 12
metri cubi, il valore deve rimanere fisso: infatti, un valore superiore
non rispetterebbe i limiti di sagoma previsti dalle leggi che regolamentano
la circolazione su strada, che indicano come altezza massima raggiungibile
da questa tipologia di automezzi i 4m, ovvero proprio l'altezza
raggiunta con un angolo di inclinazione di 13°. Viceversa, un
valore inferiore è strutturalmente inaccettabile poiché
il tamburo striscerebbe sul pianale sul quale è montato (questo
vale per ogni modello di betoniera in esame). |
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