A seguito dello sviluppo del dispositivo, abbiamo definito alcuni punti critici che occorre notare e a cui porre l'attenzione nell'ottica di un prodotto ad alta affidabilità. La problematica principale rimane la gestione della portata in ingresso, tuttavia il tempo limitato non ci ha permesso di introdurre in sistema di tenute tra la condotta della girante e i canali selezionati. Il rischio è che in assenza di esso si possa introdurre del fluido all'interno della girante, introducendo elementi non desiderati e generando ostruzioni e malfunzionamenti non previsti. La seconda problematica è legata all'usura del pistone per il comando della girante. In effetti utilizzare la rigidezza propria del materiale del pistone genera un'usura di cui occorre tenere conto come punto critico. Inoltre lo sfregamento del pistone sulla girante, anche se compensato dal ridotto coefficiente di attrito del materiale èil primo punto di usura del dispositivo.
I tentativi, anche se abbozzati, sono stati pensati per risolvere i punti critici di cui sopra. Inoltre si prevede la necessità di migliorare il sistema di movimentazione/bloccaggio della girante. Esso presenta alcune problematiche meccaniche, o meglio necessità di alcune migliorie per garantirne il funzionamento nel tempo e all'usura. A tal proposito si effettuerebbero alcune prove sperimentali per studiare la risposta del sistema meccanico a transitori di portata, impulsi di flusso, colpi d'ariete, etc.
Il rischio, tuttavia, è che introdurre altri componenti aumenti il costo del dispositivo, complicandone inoltre il processo di assemblaggio e quindi ancora i costi. Per ovviare a questa problematica, si è pensato che avendo a disposizione più tempo occorrerebbe ripartire dalla fase di sviluppo per tentare di realizzare una soluzione più semplice ed efficace.