La soluzione da noi proposta è composta da otto macro-componenti interamente sviluppati e realizzati dal nostro team, da due parti fornite direttamente dall’azienda (ginocchio protesico, attacchi a doppia coda di rondine, ed eventualmente tibia e femore) e da sei prodotti acquistati da terzi (motore elettrico + motoriduttore, cuscinetti, tampone industriale, molle, cinghia dentata, cella di carico).
Per quanto riguarda i materiali, su suggerimento dell’azienda e a fronte delle verifiche tecniche, si è deciso di optare per acciaio 303 e acciaio CF53, mentre le lavorazioni verranno effettuate prevalentemente a CNC, tranne la base della piattaforma e le relative feature geometriche, che verranno realizzate tramite tecnologia waterjet, permettendo un significativo risparmio sul costo di fabbricazione. Il costo complessivo stimato per la realizzazione dell’intero sistema, considerando il costo dei materiali, le lavorazioni e i componenti acquistati esternamente, è di 10500€, che rientra abbondantemente nei limiti di budget stabiliti con l’azienda.
Tra i pregi del nostro sistema si possono annoverare: la significativa capacità di adattamento e regolazione (si possono testare diverse tipologie di ginocchia protesiche, si può variare il carico e la direzione lungo cui quest’ultimo viene applicato), nonché il notevole risparmio, economico e di ingombri, derivante dall’utilizzo di un singolo motore per movimentare in modo perfettamente sincrono sia il glifo che la camma.
In conclusione, siamo riusciti a soddisfare tutte le richieste dell’azienda e a realizzare un sistema innovativo di test dinamico che, seppur non rientrando ancora nelle normative mediche di settore, ci auguriamo possa contribuire a creare valore aggiunto per Roadrunnerfoot, contribuendo ad aumentare ancor di più lo standard qualitativo dei prodotti, a beneficio dei suoi clienti.
In un’ottica di sviluppi futuri, si potrebbe pensare di migliorare ulteriormente l’adattabilità del sistema, rendendo personalizzabili anche gli angoli tra cui oscilla il ginocchio protesico durante un ciclo completo, senza dover realizzare una camma su misura per ogni configurazione. Un’ulteriore direzione in cui si potrebbe spingere in futuro la riprogettazione di tale sistema è l’adattamento a tipologie di test dinamici affini, ma utilizzati in settori completamente diversi.
A fronte di un’approfondita analisi di mercato, è emerso infatti che nel campo degli arti protesici e dei macchinari ginnici difficilmente si potrebbe pensare ad una produzione su larga scala, poiché il numero di aziende produttrici è piuttosto ridotto e la tendenza è quella di produrre macchinari di questo tipo in house.
D’altro canto, nel settore del testing delle sedie e delle poltrone da ufficio, è stata rilevata la presenza di 5 competitors principali (TST instruments, Haida Equipment, Dongguan Infinity Machine, Dongguan Gaoxin Testing Equipment, Hegewald&Peschke), si potrebbe perciò valutare la possibilità di entrare in questo mercato proponendo un sistema innovativo, poiché in questo ambito si predilige l’utilizzo di attuatori elettrici o oleodinamici.