FS&OD
Fragrance Selector & Olfactory Display
Il sito realizzato si propone di presentare un concept design innovativo per un dispositivo FS&OD
Concept Repository
Concept design e studio del Fragrance Repository
La scelta di disporre le capsule fisse e eliminare il servo è nata soprattutto dalla necessità di rendere indipendenti la possibilità di selezionare un odore e quindi combinarli in vari modi.
In breve l’idea consiste nel fissare le capsule ad un telaio interno, ogni capsula è chiusa da una sportello collegato a sua volta ad un attuatore lineare.
La prima problematica affronta è stata quella di realizzare la disposizione circolare o rettangolare per rientrare nelle specifiche di dimensioni assegnate e ciò comprendeva anche la scelta del numero di capsule da inserire nel dispositivo (avendo da specifica un numero minimo di 4 capsule più una configurazione ad aria “pulita”).
Configurazione Circolare
Configurazione Lineare
La scelta finale è stata quella di utilizzare una configurazione rettangolare a 6 capsule (per un totale di 63 combinazioni tra gli odori) più una configurazione ad aria “pulita” con tutti gli sportelli chiusi.
Il secondo problema è stato quello di trovare o progettare degli attuatori lineari che fossero piccoli e adattabili alla geometria del design ideato, che allo stesso tempo rientrassero nel budget totale del componente e che fossero compatibili con il comando della scheda tecnica di arduino quindi con alimentazione a 5 V.
Un attuatore lineare è, in breve, un dispositivo che riceve corrente in ingresso e tramite un solenoide interno crea un campo di forza magnetica che sposta un pistoncino ottenendo così il cinematismo desiderato, ne esistono di tipo “push” e “pull”, per il nostro concept la tipologia più adatta è quella di “pull”, ossia in posizione iniziale tutti gli sportelli sono chiusi e tramite segnale l’attuatore appunto “tira” andando ad aprire la sportello della capsula considerata.
L’opzione di progettazione e realizzazione propria è stata scartata in quanto la realizzazione di componenti in tali dimensioni richiedeva una fattibilità troppo onerosa in termini di costi e tempistiche.
Abbiamo quindi cercato attuatori da aziende esterne tra cui un attuatore lineare che si basa su tecnologia ceramica piezoelettrica, per tali componenti ci siamo messi in contatto con l’azienda francese CEDRAT TECHNOLOGIES, pur avendo specifiche eccellenti che soddisfano appieno il nostro concept purtroppo i prezzi di acquisto per singolo attuatore si sono rivelati eccessivamente onerosi a causa della tecnologia ceramica piezoelettrica sulla quale si basano e quindi abbiamo accantonato tale tipo di dispositivo.
La ricerca è stata spostata verso attuatori a memoria di forma in quanto presentavano prezzi contenuti e dimensioni ridotte ma offrivano ridotti tempi di reazioni, fondamentali per il corretto funzionamento del dispositivo.
Abbiamo concentrato quindi la ricerca su degli attuatori lineari che utilizzano solenoidi magnetici, che pur avendo prestazioni ridotte rispetto ai piezoelettrici si sono rivelati molto più economici. Per ovviare ad un principale problema prestazionale dell’attuatore, ossia la corsa effettuata, abbiamo trovato un compromesso tra il concept originario e le prestazioni a disposizione, abbiamo quindi pensato a delle leve che permettessero di aprire in modo diverso gli sportelli ( l’idea iniziale era quella di far scorrere gli sportelli parallelamente alla capsule, abbiamo infine pensato per adattare i solenoidi magnetici, ad una apertura attorno ad una cerniera di circa xx° ), assicurando sempre che l’apertura fosse sufficiente per permettere al flusso d’aria di asportare in maniere soddisfacente il contenute dalle capsule ( link attuatori - https://www.sparkfun.com/products/11015).



