Analisi cinematica
In una prima analisi la protesi viene trattata come un pendolo, al fine di valutare la variazione della frequenza di oscillazione in funzione della posizione della massa baricentrica.
Di seguito sono riportati i due grafici ottenuti posizionando la massa rispettivamente all'estremo inferiore e a quello superiore. Come si può notare, nel primo caso il periodo T risulta maggiore e quindi la frequenza di oscillazione è minore.
Analisi dinamica
L'analisi dinamica riguarda il calcolo della coppia necessaria al movimento della protesi. Si è considerata un'oscillazione di ampiezza 45°, a una velocità di 45°/s (è la velocità standard a cui le protesi vengono testate).
Nei tre grafici seguenti è rappresentato il momento richiesto per l'oscillazione della protesi nei tre diversi casi: massa posizionata in basso, a metà e in alto. Le immagini a lato mostrano la posizione della massa all'interno del tubo e il baricentro, contrassegnato da un punto giallo.






Come si può vedere la coppia richiesta diminuisce all'innalzamento della massa e quindi del baricentro della protesi. Il valore massimo risulta essere rispettivamente:
- 2203,91 N*mm (baricentro basso)
- 2009,92 N*mm (baricentro intermedio)
- 1807,85 N*mm (baricentro alto)
Analisi FEM