Descrizione:
L'HDPE può essere ottenuto per polimerizzazione a basse pressioni mediante
tre processi tipici:
- il processo Ziegler, in cui la polimerizzazione viene effettuata in un
solvente idrocarburico (esano o eptano), a temperatura e pressione ambiente
ed in presenza di un alluminoalchile e di sali di titanio. Variando il tipo
di catalizzatore, la temperatura e la pressione, oppure aggiungendo dei
modificatori, si possono ottenere tipi diversi di polimeri a differente peso
molecolare;
- il processo Phillips, in cui la polimerizzazione viene ottenuta in
solventi paraffinici o cicloparaffinici a 150-170°C ed alla pressione di
20-30 atm, in presenza di anidride cromica, supportata da un
silicoalluminato;
- il processo Standard Oil, in cui la polimerizzazione viene ottenuta in
presenza di xileni a 230-270°C ed alla pressione di 48-80 atm, in presenza
di ossido di molibdeno su allumina e di promotori, costituiti in genere da
sali di sodio o di calcio.
L'HDPE viene distribuito in sacchi, container o sfuso in autosilos.
Caratteristiche
L'HDPE ha buona resistenza meccanica e rigidità, resiste ad acidi, alcali,
soluzioni saline ed a solventi organici. E' scarsamente trasparente.
Le poliolefine riciclate da impieghi nell'imballaggio, hanno proprietà
meccaniche molto vicine a quelle del prodotto di partenza, ma generalmente
sono inquinate da residui derivanti dall'uso precedente, da pigmenti o da
additivi particolari che possono influenzare le qualità dei manufatti
ottenuti dal riciclato, frequentemente accompagnato dall'aumento della
duttilità del prodotto tal quale o dopo miscelazione con materiale vergine.
I manufatti
realizzati utilizzando HDPE riciclato da post-consumo hanno un’ottima
stabilità dimensionale e sono utilizzabili senza problemi di fragilità e
rotture da –20°C a +100°C.
Con l’HDPE riciclato non sussistono problemi di colorazione del materiale.
Applicazioni
Le proprietà dei materiali recuperati possono essere migliorate
miscelandoli con ripetute azioni meccaniche di taglio: operazioni di
stampaggio ad iniezione ed estrusione producono un miglioramento della
fluidità.
Lavorabilità
E' principalmente usato per imballaggi e viene lavorato per lo più in
stampaggio ad iniezione ed estruso. Casalinghi e contenitori per la casa e
l'ufficio vengono stampati ad iniezione. Allo stesso modo si producono casse
plurimpiego, cassoni, pallet e cassette monouso, piatti, ciotole, vaschette
per alimenti deperibili, tappi e chiusure monopezzo.
Per la produzione di tubazioni per acqua e liquidi alimentari l'estrusione
viene seguita da processi di calibratura.
Lastre per rivestimenti di tavoli da lavoro (macellerie, salumerie) sono
prodotte in estrusione a testa piana.
Bottiglie e flaconi fino a 10 lt vengono estrusi e soffiati.
Taniche e fusti fino a 200 lt vengono estrusi e soffiati.
I film per i sacchetti ed il confezionamento vengono estrusi e soffiati in
bolla. Grandi contenitori, cisterne e corpi cavi vengono stampati in
rotazione utilizzando HDPE in polvere.
Reggette e reti integrali vengono estruse e stirate secondo un asse.
Brucia
facilmente emettendo fumo bianco ed odore di candela. |