|Studio
e parametrizzazione della cabina di un ascensore|
La soluzione semi-automatica presenta la medesima porta esterna del
vano, ma si differenzia da quella tradizionale per la presenza di porte
automatizzate sulla cabina. Questa soluzione necessita quindi della
presenza di un meccanismo di apertura servito da un motore elettrico
posizionato sulla parte superiore della cabina. I meccanismi di
apertura delle porte utilizzati al giorno d'oggi sono molto complessi
dal punto di vista cinematico. Sfruttano infatti cinematismi composti
da numerose parti, tra cui organi di trasmissione flessibili come, ad
esempio, cinghie dentate. Non essendo di particolare interesse per il
nostro studio, abbiamo preferito adottare una soluzione più
semplice,
anche se all'atto pratico risulterebbe assolutamente superata.
I meccanismi più intuitivi per far scorrere due porte su una
guida
rettilinea a partire da un moto rotatorio risultavano essere il
manovellismo ordinario oppure un cinematismo a cremagliere. Abbiamo
optato per quest'ultimo perchè sicuramente più compatto
del classico
sistema biella-manovella, che avrebbe necessitato di organi più
ingombranti.
Il nostro meccanismo è composto quindi semplicemente da un
motore
elettrico al cui albero è calettato un pignone che andrà
a muovere due
cremagliere (nella stessa direzione ma nel verso opposto), a loro volta
collegate rigidamente alle due porte della cabina.