ANALISI FEM Il materiale scelto per la realizzazione del telaio è l’acciaio AISI 304 per via delle sue ottime proprietà meccaniche, la buona saldabilità e la resistenza agli agenti atmosferici. L’acciaio AISI 304 è un acciaio inossidabile dalle seguenti caratteristiche meccaniche: La struttura è stata schematizzata nel suo complesso in un apposito software di analisi agli elementi finiti. E’ stato necessario introdurre anche lo schema di sospensioni (equivalente alla versione 2010) indispensabile per un corretto inserimento delle forze. E’ stato poi possibile confrontare il nuovo telaio con la versione 2010 e per farlo si è quindi dovuto analizzare anche il vecchio telaio. Le forze inserite derivano dallo studio svolto sulla dinamica del veicolo.
Nel disegno soprastante viene schematizzato il telaio ed il sistema di triangoli e sospensioni.
Accelerazione:
telaio 2011
applicando un’analisi agli egli elementi finiti alla struttura si ottiene uno sforzo massimo di 18,9 Mpa che risulta decisamente inferiore al carico di snervamento.
Telaio 2010
Come si vede confrontando le due immagini soprastanti la versione 2010 risulta più sollecitata nella parte anteriore. In esso sono state riprodotti anche i castelletti delle sospensioni ma questo non cambia niente ai fini dell’analisi. Lo sforzo massimo risulta leggermente più basso ma in entrambi i casi è lontano dal limite di snervamento del materiale.
Si procede adesso allo studio delle deformazioni massime
Telaio 2011
Telaio 2010
Come si vede le deformazioni sono basse dell’ordine di 0,5 mm. Il nuovo telaio risulta però essere più rigido nella parte posteriore assumendo deformazioni leggermente più piccole rispetto a quello 2010.
Frenata:
Telaio 2011
Telaio 2010
gli sforzi risultano leggermente più elevati nel nuovo telaio ma comunque lontani dal valore limite.
Telaio 2011
Telaio 2010
Le deformazioni massime risultano inferiori nel nuovo telaio e questo è indice di una maggiore rigidezza nella parte anteriore. Trasferimento di carico asse anteriore:
Telaio 2011
In questa fase il telaio tende a torcersi nella parte anteriore. E’ questa la situazione in cui si generano gli sforzi massimi che però sono sempre inferiori al limite di snervamento. I risultati relativi al telaio 2010 non sono qui riportati essi riportano un valore dello sforzo massimo leggermente più basso.
Telaio 2010
I risultati ottenuti denotano una maggiore rigidezza del nuovo telaio nella parte anteriore. Trasferimento di carico asse anteriore:
Telaio 2011
A discapito di uno stato di sforzo massimo leggermente superiore per il telaio 2011, le deformazioni risultato pressoché le medesime per i due telai. Le conclusioni che si possono trasse da queste analisi sono che il nuovo telaio risulta leggermente più sollecitato in qualche sua parte quando confrontato col precedente nelle medesime condizioni. I valori massimi degli sforzi risultano però sempre lontani dal limite di snervamento del materiale. La nuova struttura risulta però decisamente più rigida e questo è un fattore molto importante per un veicolo di questo tipo.
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