Conclusioni

La realizzazione del pantografo come sistema di sollevamento alternativo a quello già esistente è risultata essere una buona soluzione: sia durante la fase di ideazione del modello che durante quella di verifica delle resistenze dei pezzi non sono stati riscontrati particolari problemi che impedissero la progettazione. 

La scelta dei pistoni oleodinamici è stata dettata essenzialmente da vincoli di natura pratica: le forze necessarie impedivano l’utilizzo di cilindri pneumatici, oltre al fatto che nel caso in esame non era strettamente necessario sostituire una movimentazione idraulica con una ad aria compressa.

L’analisi FEM è stata sfruttata per avere una conferma dei calcoli strutturali teorici eseguiti nella fase di verifica delle resistenze e dei coefficienti di sicurezza.