Come le precedenti, anche le viti che vincolano la “piastra_su_pattini” ai carrelli sono soggette a taglio. La situazione più gravosa, su cui verranno svolti i calcoli, si verifica quando la piastra è in movimento, in particolare quando si sposta verso l’alto in quanto la forza di inerzia si somma alla forza peso.

La forza totale che si ipotizza che agisca sull’intera piastra è:

Ftot=Mvl*(g+a)=(30-0,36*2)*(9,81+4)=404,4N  (Mv1 è uguale a Mv meno il peso dei due pattini)

Essendoci i carrelli collegati alla “pistra_su_pattini”attraverso otto viti, la forza di taglio di su ogni singola vite risulta :

F=Ftot/8=404,4/8=50,55N

Essendo il bloccaggio a semplice sovrapposizione la Fsez  , cioè la forza agente sulla sezione resistente della vite , sollecitata a taglio è:

Fsez=F

Poiché la sezione sollecitata al taglio appartiene al tratto non filettato, lo sforzo di taglio uniformemente distribuito sulla sezione risulta:

τ=Fsez/Anom

Dove con Anom si indica l’area del nominale della vite, che equivale per una vite  UNI 5737 M4

Anom=(pi*d^2)/4=(3,14*(4)^2)/4=12,56mm2  (dove d è diametro nominale)

Quindi:

τ=50,55/12,56=4MPa

La verifica di resistenza si effettua con la relazione:

τ<τ_amm

τ amm  dipende dal materile della vite, essendo la vite in acciaio inossidabile (materale duttile) σamm è pari a σsn/η=200/1,5=133Mpa

τ_mm=(4*σ_amm)/3=177MPa            τ<τ_amm              4MPa<177MPa

Ogni singola vite resiste all’effetto di taglio.