Il fatto di avere a disposizione un
prototipo, ha permesso
di pensare e proporre nuove soluzioni tecniche e costruttive al fine di
migliorare il prodotto nel senso di renderlo meno costoso in fase di
produzione, più semplice da realizzare e di facile smontaggio in
caso di
interventi di manutenzione. Per tali motivi si è pensato a 2
interventi applicabili,
rispettivamente sulle palette rotanti di entrambi i pezzi e sulla
corona della
flangia per silos a caduta libera.
Mentre la corona superiore è collegata alla lamiera tramite delle saldature si è pensato, per la corona inferiore, a un collegamento tramite vite e/o vite + dado in modo da poter all’occorrenza smontare più agevolmente il pezzo ed accedere alla parte elettromeccanica.
Un’altra soluzione pensata riguarda la
disposizione delle
palette rotanti, le quali in un primo momento
erano state realizzate
lungo l’asse
dell’alberino, mentre la nuova proposta vede il piano delle palette
inclinato
di qualche grado rispetto
all’asse. Questa soluzione ha il vantaggio di
rendere
il deflettore superfluo, in quanto l’inclinazione della pala
è
sufficiente a
garantire la rotazione della stessa, senza a questo punto l’ausilio di
altro.
Inoltre, così facendo si risparmia in materiale e
soprattutto in tempo di realizzazione del prodotto,
conseguenza non
trascurabile in ottica di una futura messa in produzione dei
componenti.