CINEMATICA DEI ROTISMI EPICICLOIDALI

 

All' interno del rotismo epicicloidale si individuano il pignone, la corona e l' incastellatura detta portatreno o anche portasatelliti, dove sono appunto montati i satelliti, in questo caso tre.

 

Per analizzare il rotismo si parte dal rapporto caratteristico, che è il rapporto di trasmissione che si otterrebbe se si bloccasse il portatreno, utilizzando quindi il rotismo come ordinario. Questo è dato dal rapporto tra il numero di denti Z1 della corona e il numero di denti Z2 del pignone con segno negativo.

Questo rapporto non equivale a quello effettivo tra le velocità dei due componenti, tuttavia nel moto relativo al portatreno il rotismo si comporta come un rotismo ordinario ed il rapporto di trasmissione è quello dato dalle velocità relative:

 

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Sostituendo le velocità nel rapporto caratteristico si ottiene la formula di Willis dalla quale si possono ricavare le velocità di tutti i tre componenti dell' organo:

 

 

IL NOSTRO ROTISMO

Nel nostro caso la corona è ferma e l' "effetto utile" è il moto del portasatelliti sul quale è montata la ruota. La formula resta comunque valida e si può ottenere quindi la velocità del portatreno:

 

 

Per realizzare con il software la cinematica del riduttore abbiamo tracciato sulle ruote dentate le circonferenze primitive. Successivamente abbiamo definito all'interno del modulo DMU Kinematics i vincoli di complanarità tra le superfici delle ruote, di rotolamento senza strisciamento tra le circonferenze primitive e di coassialità tra l'albero e la corona. Successivamente abbiamo associato un moto all'albero realizzando così il moto di tutto il componente.

 

Le animazioni sono disponibili solo sul sito completo.