Regolazione Angolare: Soluzione con freno a disco
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Questo metodo consente la registrazione angolare del pezzo mediante l'utilizzo di un freno. Analisi critica: ٠ Sistema completamente differente da quello originale. ٠ Comporta la variazione di alcuni pezzi. ٠ Effettivo risparmio di spazio soprattutto nella parte inferiore del posto guida. ٠ E' più semplice prevedendo l'utilizzo di lamiere e cilindri filettati. ٠ Regolazione è graduale e non per "step" della registrazione angolare. ٠ Bloccaggio ottenuto mediante una manovella che può essere posizionata con una certa flessibilità sul posto guida.
Conclusioni: ٠ Si è scelta questa soluzione come definitiva che consente una maggiore regolabilità della registrazione angolare. |
Fig.1 |
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Funzionamento: ٠ La manopola, piegata ad "L", ha la parte terminale filettata. Questo permette di agire sulla pinza esterna in compressione e sulla pinza interna mediante trazione, imposta dalla contro-pinza (in giallo in figura 2). ٠ Sollevando la leva la pressione sul disco diminuisce e di conseguenza è possibile la regolazione angolare. ٠ La registrazione è compresa tra +12.5° e -12.5°. ٠ L'assenza di limiti di corsa del disco permette un ampliamento dell'angolo di regolazione utile mediante la variazione dei due fermi.
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Fig.2 |
٠ Le lamiere a contatto del "disco" devono avere una rugosità sufficientemente elevata per garantire un coefficiente d'attrito adeguato. ٠ Le dimensioni delle pinze hanno un range abbastanza ampio in quanto la forza d'attrito non è influenzata dalla superficie di contatto; possono essere utilizzati, ad esempio, pezzi di seconda scelta e scarti. |
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Fig.3 |
٠ La pinza interna richiede una lavorazione che permetta di scaricare una parte della forza sul supporto laterale della struttura secondaria. ٠ I due cilindri visibili nella faccia della pinza in figura 3 garantiscono il sostegno del freno sulla struttura di supporto. ٠ In figura 1 sono visibili le due molle che permettono l'allentamento del freno nel momento in cui si solleva la leva. ٠ La leva è stata volutamente sovradimensionata per garantire una maggiore tenuta del sistema di bloccaggio. ٠ E' prevista, nel caso la ditta lo richiedesse, una tasca su entrambe le pinze che permetterebbe l'applicazione di una lamina di un materiale con coefficiente d'attrito più elevato.
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Montaggio e assemblaggio: |
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٠ E' necessario aggiungere in fase di produzione la parte evidenziata in rosso in figura 4 sul lato del pezzo. ٠ Non è più richiesta alcuna saldatura sulla base, necessaria invece nelle altre soluzioni per il fissaggio della base del pistone.
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Fig.4 |
٠ Il sostegno del freno è
imbullonato con la base. ٠ La leva nel momento del montaggio deve essere posta verso, si procede poi all'inserimento delle molle, della pinza, delle rondelle e dei bulloni che vanno stretti, in tale modo si è sicuri che quando si abbassa la leva le pinza vadano a bloccare il disco. |
Calcoli di pre-dimensionamento: Q= forza applicata dalla vite perpendicolarmente alle pinze.
Ipotesi: Risultati: La Q limite calcolata è circa
pari a 3KN. Note: La Q di oltre 3KN può dare notevoli problemi alla contro-pinza a causa delle deformazioni imposte da una sollecitazione di questo ordine di grandezza. Si può procedere ad un netto incremento del coefficiente d'attrito delle pinze.
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