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La macchina che ci accingiamo a descrivere consta di un meccanismo il cui scopo è quello di riportare dei codici alfa-numerici su piccoli componenti che, nella fattispecie, sono circuiti integrati e componenti elettronici in genere. La suddetta rappresenta l’ultimo stadio di una catena produttiva ed è preceduta da un sistema di controllo dei parametri caratteristici dei singoli componenti elettronici. L’azionamento è di tipo pneumatico soggetto al controllo di una centralina con processore P.L.C. che comanda il singolo pistone. L’atto di moto ha inizio dal contatto pistone-cremagliera la quale ingranando con la ruota dentata dell’albero centrale trasmette il moto ad altre due ruote dentate calettate sui relativi alberi. La conseguenza della rotazione dei due alberi è rappresentata da un moto roto-traslatorio della staffa collegata ai due alberi tramite un sistema di forcelle (vedi figura),all’estremità della staffa è collegato lo stampino.
Contemporaneamente uno spintore, collegato alla cremagliera, muove un assieme denominato retrattile, il cui scopo è quello di stendere l’inchiostro di consistenza pastosa sul porta caratteri. Tale inchiostro segue un percorso ben definito. L’inchiostro viene depositato manualmente in un vano a contatto col disco calettato sul primo albero, a questo punto l’inchiostro si trasferisce sulla superficie cilindrica del disco, successivamente una ruota posta tra i due dischi compiendo un moto elicoidale alternato svolge contemporaneamente il compito di trasmettere e distribuire in modo uniforme l’inchiostro sul secondo disco. Questo moto particolare è ottenuto grazie ad un componente avente la geometria in figura.
Una volta che l’inchiostro si trova ben distribuito su questo secondo disco un sistema di richiamo porta il retrattile a contatto con il disco stesso permettendo il passaggio dell’inchiostro sul rullo di materiale polimerico posto sul retrattile il quale può ovviare al proprio compito. Quando lo stantuffo è a fine corsa d’uscita, lo stampino, collegato alla staffa, timbra il componente presente in quel momento, quando invece lo stantuffo rientra lo stampino si intinge di nuovo inchiostro.
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