Le varie parti si possono riassumere in 6 principali famiglie:
- cassa + flangie di chiusura
- alberi + ruote dentate
- flangie e giunto
- distanziali
- elementi per la lubrificazione
- componenti per il leveraggio
Si è scelto di utilizzare un approccio di tipo bottom up, avendolo
ritenuto più semplice e veloce poiché il lavoro di modellazione
è stato svolto autonomamente da ciascuno dei due componenti del
gruppo senza che il singolo (solo in questa fase) avesse necessariamente
una visione complessiva del cambio ; cosa a cui ci si è dedicati
successivamente.
Nella modellazione sono subito emerse le prime difficoltà legate
alla complessità di alcuni particolari come la cassa e le flangie
di chiusura (quanti fori !!). Nel caso della cassa la difficoltà
principale è stata l’interpretazione del cartiglio.


Un discorso a parte meritano invece le
ruote dentate: il cartiglio fornitoci riportava n° denti e diametro
primitivo; come norma di riferimento la UNI 6587-69, reperita ,seppur
con molta difficoltà, negli archivi della biblioteca del Dipartimento
di Meccanica del Politecnico di Milano (www.mecc.polimi.it).
Cosa non del tutto facile è stato utilizzare tale norma che comunque
in prima battuta ci ha permesso di modellare dei denti rispondenti alla
UNI seppur a denti dritti e non a profilo ad evolvente, data la difficoltà
di tale rappresentazione grafica.
particolare ruota dentata a denti dritti
Tuttavia nella fase di assemblaggio l’
utilizzo di rute a denti dritti non permetteva un accoppiamento regolare
tra le ruote dentate. La soluzione a questo problema è giunta
sfogliando le librerie di Solid Edge V11 nelle quali abbiamo trovato
ruote dentate con profilo ad evolvente rispondenti alla UNI 6587-69.
Riportiamo di seguito il percorso utilizzato per accedere a tali librerie
:
- PROGRAM FILES\SOLID EDGE V11\HAND BOOK\DATA\SE
Tali ruote sono identificate dalla sigla
“gear1p.par”.

ruota e particolare di ingranaggio con profilo ad evolvente
Un ulteriore problema si è presentato importando questi ingranaggi
nei files di assemblaggio nei quali un solo dente veniva rappresentato,
per ovviare a ciò dalla finestra “edge bar” dei files
.par è risultato necessario rimuovere la feature di “semplify”.