Soluzione alternativa
Tenendo conto dei vincoli imposti e mirando a compattare il più possibile la struttura, semplificandone il meccanismo e l'assemblaggio, abbiamo elaborato la seguente soluzione.
Questa soluzione prevede l'utilizzo, come sistema motore, di due molle a spirale che vanno a sostituire la lunga molla a torsione prevista nel meccanismo originale. Il sistema di controllo invece non necessita di modifiche. Le molle, collegate tramite due gancetti al braccio, ne consentono l'estroflessione quando le leve del sistema di controllo sbloccano il meccanismo. I contatti elettrici sono identici a quelli del meccanismo originale e lo stesso vale per l'interazione con l'utente.
Le componenti modificate sono le seguenti:
Gli alloggiamenti della molla a torsione e della corona non sono più necessari. Il corpo centrale risulta più compatto, con le sedi di solenoide e micro più vicine all'apertura da cui fuoriesce il braccio. Ai lati della guida del braccio vengono posti due alloggiamenti per le molle a spirale, con i dovuti incavi e raccordi per vincolarle nella posizione utile. Nelle basi sono ricavate le sedi per i perni caricatori, in modo da consentirne la rotazione in un solo verso.
Sono posti al centro dei cilindri laterali e alloggiati ciascuno in due fori ricavati uno nella base e uno nel pannello di chiusura. Presentano un intaglio per inserire la spira più interna della molla e, all'estremità inferiore, una tacca affinché l'utente possa ruotarli con un cacciavite e una corona dentata speculare a quella della base che impedisce lo scaricamento.
Le due protuberanze all'estremità posteriore devono essere sagomate in modo da ottenere gli agganci per le molle. Le guide scavate nel braccio sono identiche a quelle del sistema originale ma non è più necessario ricavare la cremagliera.
Le molle sono state selezionate in modo da garantire una forza sufficiente per l'estroflessione del braccio senza aumentare lo spessore della base. La scelta finale è ricaduta sul modello CF0340350 del produttore Meterspec. Ciascuna molla fornisce un carico di 15 N; montandone due in parallelo ai lati del braccio si raggiunge il valore necessario. L'elenco completo delle caratteristiche si trova nel catalogo.
Alla scelta di questa soluzione siamo giunti dopo averne prese in considerazione diverse altre, via via escluse per rispettare i vincoli ed evitare complicazioni tecniche. Gli schizzi e gli appunti riguardanti le soluzioni vagliate sono raggiungibili ai seguenti link: