Corso di Laurea in Design dell’Arredo
SISTEMI PER LO SVILUPPO PRODOTTO
A.A. 2009/2010
Prof. F. Rosa
Realizzazione di un modello digitale 3D con SolidEdge
Componenti del gruppo:
Matteo Pagani 705548
Oggetto realizzato:
Forno a Microonde LG
Modello:
MH-6028G
ANALISI DEI COMPONENTI
La realizzazione del modello avverrà tramite modellazione di QUATTRO
componenti successivamente assemblate:
Corpo macchina principale + Griglia di ventilazione
Sportello anteriore
Manopole regolazione temperatura e selezione modalità
DESCRIZIONE DELLE FASI DI MODELLAZIONE
Corpo macchina principale
Per la realizzazione del
blocco principale del forno a microonde ho utilizzato i seguenti strumenti: Schizzo, Raccordo, Offset, Protrusione,
Scavo, Smusso e Raccorda.
Ho realizzato il blocco
principale tramite una protrusione consistente
nella costruzione di un parallelepipedo attraverso la funzione schizzo rettangolare, con base sul piano superiore (xy).
Attraverso la funzione scavo ottenuta da uno schizzo rettangolare sul piano destro (yz) ho costruito
l’alloggiamento dello sportello. Dalla faccia che si è andata così a
costituire, parallela al piano anteriore
(xz), e attraverso un secondo scavo
ottenuto da uno schizzo rettangolare
raccordato (tasto raccordo), ho
costruito l’alloggiamento interno del microwave.Ho infine raccordato gli
spigoli esterni della scocca attraverso il tasto raccorda selezionando i lati da modificare
Mi son dedicato
successivamente alla pulsantiera situata nella parte destra dell’oggetto,
creando dapprima l’alloggiamento del tasto di apertura attraverso uno scavo ottenuto da schizzo rettangolare raccordato; userò lo schizzo in questione per
crare, attraverso il tasto off-set,
il pulsante all’interno dell’alloggiamento, costruito tramite una protrusione.
Attraverso degli scavi ottenuti da circonferenze son
stati creati successivamente gli alloggiamenti per le manopole. Infine
attraverso una protusione è stata
creata la mascherina della pulsantiera. Su un bordo della pulsantiera è stata
applicata la funzione smusso.
Attraverso la funzione Pittura della parte (menù formato) e selezionando la feature desiderata ho potuto
colorare di banco opaco la scocca dell’oggetto e di nero la mascherina della
pulsantiera.
Ho infine parametrizzato
il tutto inserendo nella tabella variabili
(menù strumenti) le appositi
funzioni e tenendo come punto di riferimento l’ALTEZZA dell’oggetto. ALTEZZA=252
mm
Griglia di ventilazione
Per la realizzazione
della griglia di ventilazione del forno a microonde ho utilizzato i seguenti
strumenti: lembo piano, converti,
feritoia.
Per la realizzare la griglia
di ventilazione ho dovuto abbandonare l’ambito di modellazione solida e ho
dovuto operare in sheet metal;
Ho creato innanzitutto
come feature di base un lembo piano avente
come base uno schizzo rettangolare, convertendo
come prima accennato tale parte solida in lamiera.
Successivamente
attraverso la funzione feritoia ho
creato le varie asole e fori di aspirazione, impostando loro le corrette
dimensioni e facendo copia/incolla alla distanza predefinita.
Unione tra corpo macchina principale e griglia di ventilazione
Per poter da subito
costituire un blocco unico tra la scocca realizzata con corpo solido e la griglia realizzata in sheet metal, ho importato la griglia nel file della scocca
attraverso la funziona copia della parte
(menu inserisci). Precedentemente avevo creato, sul piano superiore(xy) in corrispondenza
del luogo in cui era stato preventivato l’alloggiamento, un sistema di coordinate (menu feature).
Ciò ha agevolato il posizionamento della griglia, dato che era già stato
predefinito un alloggiamento per essa all’interno della scocca (sempre tramite scavo). Per concludere ho ridefinito
il colore della griglia sempre attraverso la funzione pittura della parte e ho unito fisicamente le parti attraverso una boolean (menu superfici).
L’oggetto griglia è stato
successivamente parametrizzato secondo i valori imposti alla scocca.
Sportello anteriore
Per la realizzazione
dello sportello anteriore del forno a microonde ho utilizzato i seguenti strumenti:
protrusione, scavo, smusso e raccorda.
Per la realizzazione
dello sportello ho creato una
protrusione partendo da uno schizzo rettangolare disegnato sul piano anteriore (xz);
Per ammorbidire gli
spigoli e adattarli alla restante scocca son stati creati raccordi sui lati della protrusione,
salvo la parte a contatto con la pulsantiera che è necessariamente rimasta a
spigolo vivo.
Attraverso una serie di protrusioni e di scavi è stata poi creata la feature
che mi ha consentito di dare il colore nero a una parte dell’oggetto,
l’alloggiamento del vetro e la feature
che è andata successivamente a costituire, sempre attraverso la funzione pittura della parte, il vetro dello
sportello. Lo stesso vetro è stato successivamente smussato sui lati.
Per quanto riguarda la parametrizzazione dell’oggetto ho
tenuto come valore costante l’altezza dell’oggetto (ALTEZZA=252) vincolando a essa le ulteriori dimensioni.
Manopole regolazione temperatura e selezione modalità
Per la realizzazione delle
manopole ho utilizzato i seguenti strumenti: protrusione, scavo e raccorda.
Per la realizzazione
delle manopole ho creato due protusioni partendo
da uno schizzo circolare disegnato sul
piano anteriore (xz);
Ho modellato la forma
inizialmente attraverso uno scavo,
che ha asportato la parte eccedente dell’oggetto. Successivamente per dare una
forma ergonomica e sinuosa ho utilizzato la funziona raccorda. Attraverso la funzione pittura della parte ho colorato di nero opaco la manopola.
Per quanto riguarda la parametrizzazione dell’oggetto ho
tenuto come valore costante il diametro (DIAMETRO=36)
delle manopole vincolando a esso le restanti dimensioni.
ASSEMBLAGGIO
L’assemblaggio delle
parti è avvenuto attraverso la creazione di un foglio Assieme (Assembly).
Selezionando e inserendo in esso le varie parti modellate. Tenendo come base
ovviamente la scocca son state collegate tra loro le parti attraverso la
funzione assembla creando i seguenti collegamenti:
Sportello: sottofunzione “accoppia” e successivo
allineamento assiale;
Manopole: allineamento assiale e successiva
sottofunzione “collega”