Modellazione Telaio

 

Una volta acquisita l'immagine 3D del telaio si è deciso di seguire due strade parallele per ottenerne una parte solida:

  1. La prima prevedeva nella fase iniziale la rifinitura della superficie ottenuta con un programma apposito (Geomagic). Questa rifinitura ha consentito di giungere ad una superficie pressochè identica a quella del telaio.








    Il passo successivo consisteva nel renderla una parte solida ma, proprio per l'elevata definizione della superficie, costituita da un numero elevatissimo di elementi (circa un milione!), il costo computazionale dell'operazione non poteva essere sostenuto da nessun software a nostra disposizione. Perciò si è scelto di giungere a un compromesso tra precisione e costo computazionale. Nelle parti più regolari della superficie è stata effettuata una forte decimazione degli elementi, mentre nei tratti più irregolari la decimazione è stata più lieve.
    Con tale procedimeno si è giunti ad un risultato di questo tipo:







  2. Dall'altra la superficie è servita come base per una modellazione tradizionale del telaio. Con il software CATIA è stata importata la superficie che ritraeva in maniera più fedele il telaio e, con l'aiuto delle misure prese direttamente in officina, si è cercato di modellare il componente più precisamente possibile. Quest'altra soluzione ha consentito di ottenere un modello del telaio abbastanza fedele a quello reale e con delle geometrie ben definite, quindi manipolabile con più facilità nelle analisi effettuate in seguito.