Storia della Bticino

1945
Il clima di ottimismo che anima la voglia di ricostruzione del dopoguerra dà lo spunto ai fratelli Bassani per trasformare un’industria artigianale che produce valvole per ruote di bicicletta e bottoni in un’industria moderna che si orienta alla produzione di interruttori elettrici: fin dalle prime fasi progettuali la ricerca è volta al miglioramento dell’oggetto dal punto di vista qualitativo ed è con questa convinzione che l’azienda si orienta alla diversificazione del prodotto e alla riconoscibilità dell’oggetto e del marchio.
Il vero successo è la serie Ticino, che diviene così importante sul mercato da venire identificata con il marchio aziendale ponendo fine all’abitudine di chiamare ogni nuova serie con il nome di un fiume.

50-60
Nei primi 5 anni di attività nel campo degli interruttori la Bassani, oramai diventata grazie al successo di un suo prodotto, ”BTicino”, realizza una quantità molto elevata di progetti e prodotti. E’ un momento forte incremento della produzione grazie al successo della serie ad incasso Domino e per la serie Sicura che con il suo primo centralino elettrico da appartamento offre anche la possibilità di collocare vicino agli ingressi delle abitazioni (e in vista) un oggetto che in precedenza era ingombrante e di aspetto poco piacevole.
Grazie all’efficienza del sistema magnetotermico, i contatori possono essere spostati e riuniti in locali appositi e nelle cantine degli edifici eliminando i poco estetici armadietti affiancati alle porte di ingresso.

60-70
I prodotti BTicino di questi anni si caratterizzano per la facilità di montaggio e la modularità: si diffonde la scatola rettangolare, apprezzata dagli impiantisti per la facile componibilità dei singoli elementi che consentono con un minor stoccaggio di merce, di comporre infinite combinazioni.
Il tema della sicurezza diventa sempre più importante, mano a mano che aumenta la diffusione capillare degli impianti elettrici che rendono sempre più probabile un contatto accidentale con un conduttore in tensione. Viene quindi costruito un interruttore magnetotermico “Salvavita” ad alto potere di interruzione con l’aggiunta di un trasformatore differenziale.
Il successo è tale che da allora il nome “Salvavita” designa proprio l’interruttore differenziale.

70-80
Durante gli anni ’70 anche in BTicino viene automatizzata la produzione dei singoli pezzi.
Una delle componenti principali del progetto di un nuovo prodotto è quella di semplificare e facilitare le operazioni di installazione, proponendo un’ampia gamma di soluzioni possibili con particolare attenzione al tema della sicurezza, della qualità e del risultato estetico finale, gradevole non solo in riferimento al singolo oggetto, ma anche alla possibilità di comporre oggetti con diverse caratteristiche.
Nascono così prodotti di successo per uso civile e industriale come il Minicenter Salvavita, il Minitiker Salvavita e il Prestruttural.

80-90
A partire dagli anni ’80 il punto luce diventa un nuovo elemento polifunzionale: stazione barometrica, programmatore elettronico, termostato caldaia, orologio digitale tutto nello spazio di un interruttore. Ciò avviene rendendo possibile la realizzazione di “frutti” che occupano tutto lo spazio a disposizione della scatola per funzioni particolari, senza dover cambiare telaio o cornice. Con questo tipo di prodotto si estende anche il concetto di sicurezza per la casa con la possibilità di inserire nello spazio di un interruttore, un sensore per gas, uno per i fumi e una torcia elettrica di emergenza estraibile.

90-2000
Negli anni ’90 BTicino presenta un nuovo sistema per avere una casa comoda, sicura, intelligente.
Dopo cinquant’anni di ricerca continua vengono migliorati anche i più piccoli particolari, la combinazione perfetta di design italiano e tecnologia caratterizza le nuove linee Living e Light, permettendo di elevare la qualità dei nuovi prodotti per funzionalità, estetica e flessibilità.
BTicino offre la scelta tra due diversi stili. Living, ha una forma rotonda per chi ama le linee curve. Light con la sua forma lineare si armonizza con le altre scelte della casa.
Materiali tradizionali, colori opalini, eleganti e raffinate combinazioni di legno e metallo e materia trasparente diventano complementi d’arredo e danno personalità alla casa.
Inoltre a completare la gamma di soluzioni per l’impianto domestico, la linea Light Tech, interamente metallizzata, frutto dell’evoluzione naturale di Light, che valorizza l’aspetto tecnologico degli apparecchi elettrici e con la quale BTicino realizza per prima una linea civile completamente metallizzata.

Dal 2000 in poi
Anche nel nuovo Millennio BTicino continua la sua ricerca innovativa.
Le proposte di citofonia e videocitofonia, dalla più classica alla più innovativa, evidenziano tutte soluzioni di avanguardia arrivando ad integrarsi con le serie civili.
Le soluzioni My Home, con la più completa gamma di funzioni per l’automazione domestica, permettono di progettare, secondo specifiche esigenze, ambienti dotati del massimo comfort e sicurezza.
Ed infine l’offerta si completa con Axolute, una linea che rappresenta il vertice del design e della tecnologia, un mondo all’interno del quale è possibile scegliere le funzioni, le forme, le materie e le finiture in accordo con il proprio stile di vita.